Cultura & Società

Giornate Fai d’autunno, tutte le aperture in Toscana

Un weekend in cui soffermare lo sguardo, spesso sfuggente e distratto, sulle bellezze poco conosciute e inaccessibili del nostro Paese, grazie agli itinerari tematici e alle aperture speciali proposti dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in 250 città italiane: l’occasione saranno le Giornate FAI d’Autunno, in programma sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018,evento realizzato dai Gruppi FAI Giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi «Ricordati di salvare l’Italia», attiva fino al 31 ottobre.

Da nord a sud della Penisola l’invito è quello di lasciarsi sorprendere dalla ricchezza del patrimonio diffuso italiano, scoprendo con occhi curiosi e da prospettive insolite 660 luoghi in tutte le regioni. Per l’occasione, 3.800 volontari – appartenenti soprattutto ai Gruppi FAI Giovani – accompagneranno gli italiani lungo 150 itinerari a tema, da percorrere liberamente, che vedranno l’apertura di luoghi solitamente non visitabili o poco valorizzati – palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, botteghe artigiane, musei, fari ma anche interi quartieri e borghi – raccontati con lo spirito entusiasta che caratterizza i giovani (per le aperture più interessanti vedi approfondimento a seguire).

Inoltre, in accordo con la campagna #salvalacqua che il FAI promuove per sensibilizzare i cittadini sul valore di questa risorsa preziosa ma sempre più scarsa, quest’anno molti percorsi avranno come fil rouge l’acqua e tra i siti visitabili ci saranno numerosi mulini, dighe, cisterne, acquedotti e depuratori.

All’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39saranno dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi speciali. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it nel mese di ottobre.

Ecco alcuni degli itinerari toscani

FIRENZE. Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. La Confraternita di Santa Maria della Misericordia nacque a metà del 1200 quando a Firenze giunse il frate domenicano Pietro da Verona i cui appassionati sermoni dettero vita alla fondazione di compagnie della fede con particolare devozione per la Vergine Maria. Fin dalle sue origini si è adoperata per il trasporto dei malati negli ospedali e per i servizi funebri ma anche per procurare una dote alle fanciulle povere, fornire sussidi a malati indigenti e provvedere alla sepoltura dei poveri. Fu sicuramente, però, nel corso delle numerose pestilenze che colpirono Firenze, che i Fratelli della Misericordia fornirono le più grandi prove di carità. Dopo quasi otto secoli di servizi è oggi la più antica istituzione privata di volontariato al mondo. I locali del palazzo in cui tuttora ha sede la Misericordia furono assegnati alla Compagnia dal granduca Francesco I de’ Medici nel 1576. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno si potranno ammirare alcune sale del Museo e alcuni ambienti della sede storica di piazza del Duomo ad uso dei Confratelli pertanto normalmente non accessibili al pubblico. Fra gli ambienti eccezionalmente visitabili ci sono il vestibolo dove è conservata una Madonna del Ghiberti e il Corpo Generale dove avvengono le elezioni del Provveditore.

Impianto di Potabilizzazione dell’Anconella – SU PRENOTAZIONE, POSTI LIMITATI. Le acque del fiume Arno divennero la principale fonte di approvvigionamento idrico per la città fra fine ‘800 e inizio ‘900. Nel 1877 fu inaugurato con grandi festeggiamenti l’acquedotto cittadino, mentre i lavori per la costruzione di un impianto filtrante in località Anconella per alimentare l’acquedotto direttamente con l’acqua dell’Arno, furono ultimati nel 1910. Oggi l’impianto di potabilizzazione dell’Anconella, è uno degli impianti di eccellenza nel trattamento delle acque di origine superficiale; ha una portata di 4000 l/s e fornisce acqua potabile all’area metropolitana di Firenze. Nelle strutture che costituiscono l’impianto avvengono i trattamenti, tecnologicamente complessi, del processo di potabilizzazione che comprendono la chiarificazione, la filtrazione su sabbia e carbone e la disinfezione con biossido di cloro ai cui si aggiungono analisi chimico-fisiche e microbiologiche. La visita proposta in occasione delle Giornate FAI d’Autunno inizierà con un esperimento che permetterà di capire quali processi avvengono all’interno dell’impianto, proseguirà con una suggestiva camminata sopra le acque raccolte nelle vasche di decantazione e terminerà con un affaccio nella centrale di spinta, l’ultimo punto in cui sosta l’acqua prima di essere immessa nella rete idrica cittadina.

LUCCA. Premiata Fabbrica Mattonelle A. Tessieri  Specializzata nella produzione di mattonelle decorate con disegni di ispirazione Art Nouveau, la ditta lucchese apre per la prima volta alle visite i suoi ambienti di lavoro in esclusiva per gli iscritti FAI. Dalla sua fondazione nel 1902, le mattonelle della Fabbrica Tessieri hanno portato l’artigianato lucchese di eccellenza nelle ville, nei palazzi e negli edifici sia pubblici che privati d’Italia, d’Europa, fino ad arrivare in America. Oltre trecento gli stampi originali tuttora utilizzati dalla ditta, spesso ingaggiata per collaborare al restauro di preziosi e antichi pavimenti, come quello di Torre e Casa Campatelli, Bene del FAI a San Gimignano (SI). In occasione delle Giornate d’Autunno, gli iscritti avranno l’occasione unica di osservare la produzione artigianale – dalla preparazione dei colori fino alla composizione dell’impasto, alla disposizione dei colori nello stampo e al processo di stagionatura – grazie alla sapiente guida di proprietari e operai che spiegheranno il lavoro necessario alla realizzazione delle mattonelle in graniglia e cementite (sabato 13 ottobre dedicato agli iscritti Fai e a chi si iscrive in loco).

LIVORNO. Fanale di Livorno Il Fanale di Livorno – o Fanale Maggiore – è per fondazione uno dei più antichi fari d’Italia, realizzato tra il 1303 e il 1305 all’epoca della Repubblica marinara di Pisa presso il piccolo abitato medievale di Livorno, su progetto attribuito a Giovanni Pisano. Nel 1944 fu minato e distrutto dal genio guastatori tedesco in ritirata e venne ricostruito utilizzando gran parte dei materiali recuperati tra le macerie. Costituito da due torri merlate e sovrapposte e realizzato in pietra della Verruca della cava di San Giuliano, il faro è alto 52 metri per un diametro di 12 metri. Per la sua bellezza, la lanterna è descritta da Dante Alighieri nel V Canto del Purgatorio – «Sta come torre ferma che non crolla, giammai la cima per soffiare di venti» – e da Francesco Petrarca nel suo Itinerario siriaco come «validissima, dal cui vertice ogni notte la fiamma indica ai naviganti il più sicuro lido».

PESCIA (PT). Museo della Carta – Cartiera «Le Carte» L’antico opificio, situato lungo il torrente Pescia, risale al 1712: acquistato nel 1860 dai Magnani, cartai pesciatini attivi fin dal 1783, ha continuato a fabbricare carta «a mano» sino al 1992. La cartiera conserva intatti tutti gli impianti storici per la fabbricazione e l’allestimento e nel 2003, grazie a uno sponsor privato, è stata donata all’Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus che nel 2010 ne ha iniziato il restauro. Nel 2016 è stata inaugurata la prima ala che ospita l’Archivio Storico Magnani: 600 metri lineari di documenti notificati dalla competente soprintendenza nel 1978. Attualmente è in corso il restauro delle parti restanti e dal 2008 la catalogazione, in collaborazione con l’Ufficio Catalogo di Firenze e l’ICCD di Roma, dei circa 7000 pezzi che compongono le collezioni: forme da carta, cere da filigrana, punzoni, timbri e teli. In una città in cui si fabbrica carta sino dal 1481 è offerta l’opportunità unica di visitare l’Archivio Storico Magnani, conoscere l’antica cartiera settecentesca de «Le Carte» e la storia della carta di Pescia, da sempre la carta di principi, grandi dame, poeti e artisti famosi. (Sabato, dedicato agli iscritti Fai e a chi si iscrive in loco; domenica, aperto a tutti)

GROSSETO. Ponte Tura e la Steccaia. Il Ponte Tura, costruito nel 1914, si trova vicino alla diga sull’Ombrone, la Steccaia, costruita per deviarne le acque. Fatte passare da un bacino di calma, venivano immesse in un canale artificiale, regolandole attraverso il «ponte tappo», e quindi gettate nella palude verso Castiglione della Pescaia. Fango e detriti si depositavano, l’acqua veniva fatta defluire attraverso una trama di canali e il livello del terreno si alzava, prosciugando la palude e combattendo la malaria. Anno dopo anno, chilometro dopo chilometro, il meccanismo della «bonifica per colmata» – proseguito, dopo l’Unità d’Italia e fino alla Seconda Guerra Mondiale dal Genio civile e dal Consorzio di bonifica – rese disponibili oltre 11.000 ettari di terreno fertile tra Grosseto, le colline di Castiglione e la costa.

PISA. Darsena pisana e Canale dei Navicelli. Su commissione di Cosimo I de Medici, nel 1547 venne disegnata la prima bozza del Canale dei Navicelli, un progetto che riqualificava l’intera area pisana, ormai in declino a causa del progressivo interramento del porto. L’opera, completata nel 1576, divenne subito la principale via commerciale e di collegamento tra Pisa, il neonato Porto di Livorno e Firenze. Sotto i Lorena vede il suo periodo di massimo sviluppo e potenziamento; opere di ingegneria idraulica incrementarono il traffico navale, permettendo al canale di diventare il centro economico e commerciale della costa toscana, un primato che si protrasse fino alla prima età industriale. L’Ottocento con la nuova linea ferroviaria, divenuta la maggiore via di comunicazione, vede il suo progressivo declino e abbandono dei Navicelli. Solo nel 1982, grazie anche all’intervento del Comune di Pisa, l’area è tornata a essere un centro di imprese specializzate nella costruzione di imbarcazioni.

Programma completo

FIRENZEArciconfraternita della Misericordia di Firenze, da otto secoli a servizio della città Misericordia di Firenze, Sede Storica e Museo * Piazza Duomo 19/20Apertura: Domenica: 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 17:00)       L’acqua di Firenze dall’Arno al rubinettoImpianto di Potabilizzazione Dell’Anconella * Via Villamagna, 90/CApertura: Domenica: 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 17:00)      L’accesso all’impianto è garantito solo a chi ha effettuato la prenotazione all’indirizzo firenze@faigiovani.fondoambiente.it. In mancanza di prenotazione sarà possibile accedere solo nel caso in cui ci siano ancora posti disponibili e fino a un massimo di 50 persone per gruppo.È vivamente consigliato indossare scarpe comode e senza tacco. Le persone con disabilità possono effettuare una visita ridotta dell’impianto. In caso di pioggia l’impianto sarà comunque aperto e visitabile con un percorso alternativo. AREZZOPalazzo Bruni Ciocchi, Museo D’Arte Medievale e Moderna* Via San Lorentino, 8Apertura: Domenica: 10:00 – 13:30 / 15:00 – 18:30 (ultimo ingresso 18:30)      Iniziative Speciali: Sabato 13 ottobre, dalle 20 alle 23: apertura straordinaria con conferenza e visita guidata del Direttore del Museo d’Arte Medievale e Moderna Dott. M. Loffredo. GROSSETOLe Fabbriche della «terra«: Ponte Tura e Casa XimenesPonte Tura e La Steccaia  Via della SteccaiaApertura: Domenica: 10:30 – 17:30 (ultimo ingresso 17:30)       CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (GR)Le Fabbriche della «terra«: Ponte Tura e Casa XimenesNuova Fabbrica delle Cateratte – Casa Rossa  Via Casa Rossa XimenesApertura: Domenica: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00      Iniziative Speciali: Per gli iscritti FAI due giri in barchino nel Padule della Diaccia Botrona. Prenotazione al banco FAI, posti limitati. LIVORNOGita al FaroCantieri Azimut Benetti – Ex Cantiere Navale «F.Lli Orlando» * Via Edda Fagni,Apertura: Sabato: 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:00)       Fanale di Livorno Via del Molo MediceoApertura: Sabato: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:00) Sabato mattina, dalle 10 alle 13, visita alla lanterna del faro dedicata ai soli Iscritti FAIDomenica: 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:00)       LUCCAAcqua, terra, minerali: alchimia delle graniglie lucchesi. Premiata Fabbrica TessieriChiesa di Santa Caterina * Via del Crocifisso  Apertura: Sabato: 14:30 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)     Domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)      Iniziative Speciali: Proiezioni della Campagna salvalacqua del FAI. Una strategia nazionale per l’acqua basata sull’efficienza dell’uso della risorsa Luogo del cuore del 2000 riaperta nel 2014 Premiata Fabbrica Mattonelle A. Tessieri * Via San Marco, 58Ingresso esclusivo per gli Iscritti FAI. Possibilità di iscriversi al FAI in locoApertura: Sabato: 14:30 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)     Domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)       PESCAGLIA (LU)Teatrino di Vetriano  – Bene FAI Località CarraiaApertura: Sabato: 15:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30)     Domenica: 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)      Guida disponibile con linguaggio dei segni. PESCIA (PT)Introduzione alle visite presso il Museo della Carta e visita alla Cartiera Le Carte.Una straordinaria storia di 6 secoli, La carta fatta a mano * Piazza della Croce, 1 Pietrabuona – PesciaIngresso esclusivo per gli Iscritti FAI. Possibilità di iscriversi al FAI in locoApertura: Sabato: 16:00 – 18:00 Note: Le visite del sabato, riservate agli iscritti e a chi si iscrive, saranno la prima alle ore 16,00 la seconda alle ore 17,00 a gruppi di massimo 30 persone.Domenica: 09:30 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00)      Apertura e visita straordinaria del piano terreno, dove ci sono le vasche per la macerazione dei cenci usati per fare la carta e altri macchinari.Visite in lingua: ingleseIniziative Speciali: Per gli iscritti FAI nel pomeriggio di sabato, oltre alla dimostrazione dei mastri cartai su come si realizza la carta a mano, possibilità di effettuare una prova pratica. Attivitàparticolarmente consigliata a ragazzi e bambini.Sarà aperto il Bookshop per l’acquisto di carta filigranata. PISAPisa e le sue navi lungo le acque della storia: visita alla Darsena Pisana e i suoi cantieriDarsena Pisana e Canale dei Navicelli  Via della Darsena, 3Apertura: Sabato: 14:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)     Domenica: 09:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)       PISTOIAPalazzi d’epoca e dimore signorili del Settecento PistoiesePalazzo Brunozzi: Salone D’Onore e Alcova  Via Bruno Buozzi, 18Ingresso esclusivo per gli Iscritti FAI. Possibilità di iscriversi al FAI in locoApertura: Sabato: 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)      Apertura dedicata agli Iscritti FAI. Possibilità di iscriversi in loco. Palazzo Puccini * Vicolo del Malconsiglio, 4Apertura: Sabato: 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Ingresso dedicato agli Iscritti FAI.Domenica: 09:30 – 13:00 / 14:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Ingresso aperto a tutti, con contributo libero. Palazzo Rossi Cassigoli  Via Cavour, 32Apertura: Domenica: 09:30 – 13:00 / 14:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)      Visite a cura di: Volontari FAI Teatrino Gatteschi * Vicolo del Malconsiglio, 7Apertura: Sabato: 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Ingresso dedicato agli Iscritti FAI.Domenica: 09:30 – 13:00 / 14:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Ingresso aperto a tutti, con contributo libero. PRATO«L’Acqua, risorsa essenziale per l’umanità. Il Bisenzio, la Storia e la Città di Prato»Il Cavalciotto, Il Gorone e La Gualchiera  Santa Lucia  Apertura: Sabato: 14:30 – 17:00 Note: l’orario è relativo all’appuntamento per la partenza dell’itinerarioOre 14.30 l’orario è relativo all’appuntamento per la partenza dell’itinerarioIniziative Speciali: Sabato 13 Ottobre ore 10, Museo del Tessuto Conferenza «L’acqua, risorsa essenziale per l’umanità. Il Bisenzio e la Città», in collaborazione con l’Istituto Buzzi. A seguire proiezione del filmato «Prato RAI storia» e proiezioni della Campagna #salvalacqua del FAI, una strategia nazionale per l’acqua basata sull’ efficienza dell’uso della risorsa.

CANTAGALLO (PO«L’Acqua, risorsa essenziale per l’umanità. Il Bisenzio, la Storia e la Città di Prato»

Materia Museo: Energie Rinnovabili * Via Mulino di Colle, 14 – Località UsellaApertura: Sabato: 14:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)     Domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)Iniziative Speciali: Sabato 13 ottobre, ore 16.30, visita guidata del Museo Materia dedicata agli iscritti FAI. Domenica 14 ottobre, ore 10, trekking dal Bisenzio alla Rocca di Cerbaia. Ritrovo in prossimità del Ponte della Rocca. Durata del percorso: circa tre ore.

SIENA (SICol naso all’insù – Passeggiata tra arte e devozione

Affresco della «Madonna del Laterino» * Piazzetta delle Due Porte, 7Apertura: Domenica: 10:00 – 17:00       Madonna Con Bambino – Via Dell’Abbadia * Via dell’Abbadia, 1Apertura: Domenica: 10:00 – 17:00       Oratorio di Santa Caterina Via Santa Caterina, 70Apertura: Domenica: 10:00 – 17:00 Santa Caterina * Via Santa Caterina, 90Apertura: Domenica: 10:00 – 17:00 Tabernacolo della «Madonna dei Terremoti» * Piazza del Campo, 12Apertura: Domenica: 10:00 – 17:00       Tabernacolo della «Madonna del Corvo» * Via di Stalloreggi, angolo Via Madonna del CorvoApertura: Domenica: 10:00 – 17:00 Tabernacolo della «Sacra Famiglia – Via Cecco Angiolieri» * Via Cecco Angiolieri, 18Apertura: Domenica: 10:00 – 17:00       Tabernacolo della «Sacra Famiglia – Via della Galluzza» * Via della Galluzza, 29Apertura: Domenica: 10:00 – 17:00       Tabernacolo Madonna Con Bambino – Costa Dell’Incrociata * Costa dell’Incrociata, 4Apertura: Domenica: 10:00 – 17:00 Tabernacolo Madonna Con Bambino, S. Caterina e S. Giovannino * Via Stalloreggi, 76Apertura: Domenica: 10:00 – 17:00       SAN GIMIGNANO (SI).Torre e Casa Campatelli  – Bene FAI – Via San Giovanni, 15Apertura: Sabato: 09:30 – 19:00; Domenica: 09:30 – 19:00      Visite in lingua: Video immersivo disponibile in italiano, inglese, francese, tedesco

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica