Cultura & Società
Barishnikov a Firenze: laurea honoris e spettacoli al Maggio
Il primo è la consegna, questa mattina alle 11, della laurea honoris causa in Scienze dello Spettacolo, che gli verrà conferita dal rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei «per la sua lunga e ancora attiva carriera creativa nelle diverse declinazioni delle arti performative, dalla danza, al cinema, al teatro, alla musica».
Il secondo, al Teatro del Maggio da domani, 3 luglio (repliche mercoledì 4 e giovedì 5 alle 20) è lo spettacolo Brodsky/Baryshnikov, one-man show basato sulle poesie del poeta russo premio Nobel Joseph Brodsky.
Brodsky/Baryshnikov, creato e diretto da Alvis Hermanis, noto regista lettone del New Riga Theatre, è un viaggio emotivo profondo nelle composizioni viscerali e complesse di Joseph Brodsky, amico di lunga data di Baryshnikov, che leggerà in russo (con sovratitoli in italiano), la lingua madre del poeta, e interpreterà con la sua danza una selezione delle commoventi opere.
Il tema dello spettacolo è un percorso intimo nel rapporto di profonda amicizia che ha legato il danzatore e il poeta per tutta la vita, na sorta di affinità elettiva che li portava a continui scambi e confronti, ad una condivisione quasi quotidiana del loro vivere.
«I suoi poemi sono insieme intellettuali e istintivi» dice Barishnikov di Brodsky, «e molto dell’immaginario di cui constano può essere traslato nei modi del linguaggio corporeo. Io ho provato ad esprimerne il significato non solo con le parole, ma anche cineticamente. A questo fine, con lo splendido regista lituano Alvis Hermanis, ci siamo rivolti al teatro Kabuki e al flamenco, agli stilemi del teatro danza giapponese Butoh e all’estetica dell’antica scultura greca… In questo spettacolo, ho cercato di esprimere attraverso il movimento ciò che Joseph ha espresso con tanta precisione con le parole. Infine, come ha detto Martha Graham, «il corpo non può mentire».