Cultura & Società

«L’avventura di essere un anziano», tre incontri a Firenze

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Firenze, si aprirà il 5 aprile (ore 15.30) con il workshop «L’anziano… attivo». I mass-media, il pensiero comune generale, sono in grado di rispecchiare e interpretare i bisogni, le ambizioni, le aspettative degli anziani di oggi? Oppure è indispensabile un impegno comune per valorizzare il ruolo degli anziani come risorsa sia nella famiglia che nella collettività? Questi i temi al centro dell’incontro che sarà aperto dall’assessore al welfare e sanità del comune di Firenze, Sara Funaro, e tenuto daAnna Maria Melloni,consigliera scientifica del Centro Studi 50&Più.

«Sostegno all’invecchiamento attivo, affermazione e valorizzazione della persona anziana, sono gli impegni della nostra Associazione – dichiara Simonetta Bertocci, Presidente della 50&Più provinciale di Firenze. Con questo ciclo di conferenze vogliamo porre all’attenzione pubblica le peculiarità e le aspettative degli over 50. Sono temi che meritano una sempre più marcata attenzione. Per questo il mio sentito ringraziamento al Comune di Firenze per il prezioso sostegno mostrato verso la nostra manifestazione».

Si prosegue il 10 maggio (ore 15.30), con la tavola rotonda «L’anziano consapevole».In questa fase della vita dove si può essere più vulnerabili a disturbi, malattie e sindromi, essere consapevoli dei propri limiti e saperli accettare riveste un ruolo fondamentale per una armoniosa continuazione della propria esistenza. Interverranno: il professor Piero Ferrucci, psicoterapeuta e filosofo e il professor Andrea Ungar, geriatra e cardiologo. Modera l’incontro la giornalista Geraldina Fiechter.

Incontro conclusivo il 7 giugno (ore 15.30) con «L’anziano utile». Non solo assistenzialismo, non solo volontariato ma impegno e produttività sul fronte sia sociale che economico. L’invecchiamento demografico produce profondi mutamenti nella società e negli equilibri che la caratterizzano. Un nuovo approccio culturale deve riconoscere nell’anziano non un «peso» ma una risorsa attiva del tessuto sociale. A questo proposito interverrà il sociologo Nadio Delai con la presentazione dei dati emersi dall’indagine «La responsabilità di essere un anziano attivo» realizzata da Ermeneia-Studi&Strategie di Sistema per conto di 50&Più. Moderatore dell’incontro il giornalista Alberto Severi.

Testimonial dell’iniziativa «Zia Caterina», al secolo Caterina Bellandi, nominata dal Consiglio Regionale Ambasciatrice Toscana di solidarietà nel mondo.

50&Più, fondata nel 1974, è un’Associazione libera, volontaria e senza fini di lucro. Opera per la rappresentanza sindacale, la tutela e l’assistenza dei propri soci a sostegno dell’invecchiamento attivo, dell’affermazione e della valorizzazione del ruolo della persona anziana. Aderente a Confcommercio – imprese per l’Italia, e forte di 330 mila iscritti, 50&Più è diffusa con oltre 1.000 sedi su tutto il territorio nazionale. Conta anche 29 sedi in 10 paesi del mondo. www.50epiu.it