Cultura & Società
Agnano, Colignola e Mezzana: tre frazioni (e settanta persone) coinvolte nella rappresentazione sacra
Nazareth, 25 marzo dell’anno 1 avanti Cristo. L’angelo Gabriele appare ad una giovanissima Maria, annunciandole il concepimento di un figlio, che lei avrebbe chiamato Gesù. «Ecco, sono la serva del Signore. Avvenga di me quello che hai detto» la risposta di Maria, secondo la ricostruzione dell’evangelista Luca.
«Dal sì di Maria alla croce. La vita e la morte di Gesù raccontate da sua madre» è il titolo della sacra rappresentazione in programma venerdì 14 aprile dalle ore 21 ad Agnano. Oltre settanta personaggi ripercorreranno gli episodi più significativi della storia di Gesù: Gesù dodicenne smarrito nel tempio, le nozze di Cana, Cafarnao, e, in un pathos crescente, l’ultima cena e la lavanda dei piedi, l’arresto, il processo, la flagellazione, la crocifissione.
Bambini, papà, mamme, nonni provenienti, per lo più, da Agnano, Colignola e Mezzana, riunite nell’unità pastorale guidata dal parroco don Francesco Fabrizio.
Alcuni costumi di scena sono stati messi a disposizione dalla fondazione Cerratelli. Gesù è il riconfermato Tommaso Melis (nella scena del Tempio sarà invece rappresentato dal piccolo Giulio Maria Pupeschi ) Maria sua madre Antonella Consani– e per alcune scene Giovanna Rafanelli.
Insieme a molti altri reciteranno alla villa Tadini, icona del paese di Agnano (fu fatta costruire da Lorenzo Il Magnifico dopo il 1486 come casino di caccia e luogo per incontri eruditi) e dove si svolgeranno le prime scene della rappresentazione. Ma anche nella pineta, negli oliveti, nei giardini e nelle corti delle famiglie agnanesi. Per concludere nel piazzale antistante la chiesa parrocchiale. Ogni location sarà dotata di particolari scenografie.
Nella stesura del copione gli autori si sono ispirati a molti testi, in particolare «La dolorosa passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo le visioni della beata Anna Katharina Emmerick». E dalla visione del «Gesù di Nazareth» di Franco Zeffirelli e di «The passion» di Mel Gibson.
Le musiche sono state selezionate da Maria Mammini e montate da Camilla Ignacchiti.
Danze ebraiche accompagneranno la scena delle nozze di Cana.
La regia è affidata a Francesca Romana Spizzirri, supportata, in questo servizio, da Marco Profeti e Fabio Giannoni