Cultura & Società
Lucca, incontro su «La Chiesa di Francesco» in ricordo di Arturo Paoli
Dopo la presentazione del presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Alberto Del Carlo, aprirà la serata un filmato con quattro interviste ad Arturo Paoli, realizzato in occasione del suo centesimo compleanno. Fratel Arturo oltre ad avere incontrato personalmente papa Francesco nel gennaio 2014, a Santa Marta, condivise il destino del futuro pontefice negli anni argentini, quando erano impegnati entrambi nella difesa dei diritti e della dignità di un popolo in cammino verso la liberazione.
De «La Chiesa di Francesco» parlerà il teologo Vito Mancuso, giornalista, già docente all’Università San Raffaele di Milano e all’Università statale di Padova, autore di numerosi libri, veri best-sellers, sui temi della fede, della religione, della condizione umana, come il il suo ultimo lavoro, un trattato di teologia, intitolato «Dio e il suo destino» (edizioni Garzanti, 2015).
Il suo intervento chiarirà la figura e la chiesa di Papa Francesco, colui che in questi primi tre anni di pontificato ha saputo conquistare una credibilità e una stima che lo hanno reso il leader più ascoltato e apprezzato a livello mondiale; ha saputo riavvicinare alla Chiesa molti credenti che gli ultimi decenni avevano reso scettici, per i numerosi scandali che hanno attraversato il Vaticano; e soprattutto ha attirato l’attenzione dei credenti di altre religioni e anche di tanti atei. Contemporaneamente ha sollevato polemiche e riserve da parte degli ambienti più conservatori, religiosi e non. Le riforme che ha avviato in tanti settori della vita della Chiesa, ispirate dal richiamo al Vangelo, si trovano ad un punto critico e molti si chiedono se la «primavera» di Francesco durerà poche stagioni o riuscirà a rinnovare in profondità l’istituzione Chiesa.
La storia dell’uomo che è diventato papa Francesco sarà poi «raccontata» attraverso il film del regista Daniele Lucchetti, «Chiamatemi Francesco», che presenta la vicenda personale di Bergoglio e la inserisce nel contesto dell’Argentina degli anni Settanta, quando 30 mila persone finirono desaparecidas in un contesto di impunità e omertà, complice anche una parte della Chiesa.
In chiusura sarà possibile dialogare con Vito Mancuso e con Marco Vanelli (critico cinematografico).
Biglietto di ingresso 5 euro. Informazioni su www.fondazionebmlucca.it/fondopaoli/