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IRAQ, PER MINISTRO IRACHENO GIA’ 350 CIVILI UCCISI DALLE BOMBE

In una settimana di bombardamenti delle forze della coalizione sono stati uccisi 350 civili iracheni ed oltre 4mila sono stati feriti. Lo ha dichiarato il ministro della Sanità iracheno, Umid Medhat Mmubarak, che sta tenendo una conferenza stampa a Baghdad che ha accusato le forze anglo-americane di cercare di bloccare le squadre di emergenze dirette a portare aiuto ai colpiti dai bombardamenti. «Il numero delle vittime è destinato ad aumentare» ha aggiunto, accusando gli americani di «mirare ai civili». Amnesty International ha chiesto una «inchiesta imparziale e immediata sulle morti di civili nel conflitto iracheno». Solo nelle ultime 24 ore sarebbero 36 le vittime civili dei raid aerei alleati a Baghdad.

L’ambasciatore iracheno a Mosca Abbas Khalaf ha detto che solo da ieri 500 americani e britannici sono stati uccisi in combattimenti. In particolare negli scontri a Karbala e Najaf, nell’Iraq centrale. In dichiarazioni alle agenzie russe l’ambasciatore ha aggiunto che i morti delle forze anglo-americane sono in totale 700. Khalaf ha anche negato che l’Iraq abbia fucilato prigionieri di guerra.