Cultura & Società
«Terre di presepi»: un percorso di 70 km che attraversa la Toscana
Una cifra che gli organizzatori sperano far crescere, proprio grazie al percorso lungo 70 chilometri che va dal presepi dei Bassi, a Firenze, alla «via dei presepi» di Castelfiorentino, passando per San Pietro a Lecore, Cigoli, La Scala, Montignoso, Montopoli Val d’Arno, Nicosia di Calci, Petroio, San Miniato, San Miniato Basso, San Romano, Usignano di Lari.
La rete, presentata stamani in una conferenza stampa a Firenze, è nata dal desiderio dei presepisti di varie località toscane di collaborare e promuovere insieme un percorso per i visitatori che ogni Natale raggiungono numerosi queste zone. «Ci sono famiglie, ma anche scuole statali e paritarie, parrocchie che ogni anno vengono a vedere i nostri presepi: in questi giorni sono iniziate le prenotazioni, sempre più numerose» ha spiegato ai giornalisti Silvia Dominici. La rete comprende presepi di ogni tipo: c’è quello «meditativo» di Lecore, quello interamente meccanizzato dei Bassi, c’è quello con statue a grandezza umana di San Miniato, quello in muratura di Petroio, quello tecnologico di Cigoli, quelli in miniatura di Usigliano… Fino a un percorso come quello di Castelfiorentino dove i presepi, sparsi su tutto il centro storico, sono oltre 60.
La rete si è intessuta negli anni ed ora, consolidata, permette di condividere e rafforzare una passione che custodisce e fa crescere nel tempo una tradizione antica e preziosa. Dopo le giornate di inaugurazione e l’apertura dei presepi al pubblico, già si registrano giornate intense di visite, con la possibilità di seguire un percorso che come un filo rosso unisce diverse località toscane. Orari, caratteristiche e recapiti telefonici di ogni presepe sul sito di Terre di Presepe (www.terredipresepe.blogspot.it)