Cultura & Società

Dal 6 all’8 novembre Firenze diventa la «Piazza delle Lingue»

La Piazza delle Lingue rappresenta per l’Accademia della Crusca il più significativo momento di riflessione scientifica e di promozione di politiche di salvaguardia del multilinguismo nell’ambito dell’Unione Europea. Il segnale offerto per l’edizione 2014 dall’Accademia è quello di un probabile ritorno all’antica vocazione lessicografica, la più autentica  dell’istituzione fiorentina nata nel 1583. Ma la lessicografia moderna è ben diversa da quella del passato: necessita appunto di ‘corpora’ di riferimento, cioè di gigantesche basi di dati elettronici. Ecco perché il tema scelto è quello dei ‘corpora’ al servizio della lessicografia. Nella giornata di apertura, a Palazzo Medici Riccardi, sarà presentata la biblioteca digitale dei testi latini tardo-antichi (DigiliLT), e il risultato di un’esemplare collaborazione, non onerosa, tra la casa editrice Zanichelli e l’Accademia. La Zanichelli ha infatti concesso all’Accademia della Crusca l’uso del file XML del dizionario di Tommaseo, capolavoro della lessicografia italiana post unitaria. L’Accademia ha poi fatto realizzare un nuovo motore di interrogazione che permetterà una migliore consultazione del dizionario, che sarà anche pubblica e gratuita. In cambio la Zanichelli ha ricevuto il file XLM del Vocabolario della Crusca del 1612, che attraverso la diffusione nell’editoria scolastica potrà raggiungere un pubblico nuovo. Venerdì 7 a Villa Reale di Castello, sede dell’Accademia della Crusca si terrà invece il convegno «L’Italiano negli archivi della rete e la filologia elettronica» con Tullio De Mauro e Luca Serianni. Sabato 8, a chiusura delle tre giornate, sempre negli spazi dell’Istituto nazionale per la salvaguardia e lo studio della lingua italiana, si svolgerà il dibattito su «Il corpus dei ‘corpora’ per il nuovo vocabolario dell’italiano post-unitario». Il programma dell’evento è stato illustrato a Firenze da Claudio Marazzini, Presidente dell’Accademia della Crusca e dalla Presidente onoraria Nicoletta Maraschio.