Cultura & Società
Claudio Marazzini nuovo presidente dell’Accademia della Crusca
Il nuovo Consiglio direttivo dell’Accademia è ora così composto: Claudio Marazzini (presidente), Aldo Menichetti (vice presidente), Massimo Fanfani (accademico segretario), Vittorio Coletti e Luca Serianni (consiglieri). Nella stessa seduta il Collegio ha nominato due nuove accademiche corrispondenti italiane: Emanuela Cresti e Giovanna Frosini.
Claudio Marazzini, nato a Torino nel 1949, è professore ordinario di Storia della lingua italiana nell’Università degli Studi del Piemonte Orientale «A. Avogadro». Ha insegnato nelle università di Macerata e Udine. Ha tenuto corsi in qualità di professeur invité all’Università di Losanna. Storico della lingua italiana ha pubblicato numerosi saggi, libri e articoli su riviste specializzate, dedicando speciale attenzione al Piemonte, alle teorie linguistiche, alla questione della lingua, alla storia della lessicografia.Claudio Marazzini svolge anche attività giornalistica: dal 1990 è titolare della rubrica di lingua «Parlare e scrivere» del settimanale «Famiglia Cristiana». Ha scritto opere rivolte alla scuola, pubblicate da Zanichelli, Sei, D’Anna. Condirige la rivista «Lingua e stile», pubblicata dal Mulino di Bologna. È membro dell’Associazione per la storia della lingua italiana (Asli), della Società italiana di glottologia (Sig) e Socio corrispondente dell’Accademia delle scienze di Torino. Dal 2011 è Accademico ordinario della Crusca e dal 2012 fa parte del Consiglio direttivo dell’Accademia.
«Ringrazio i colleghi accademici per la stima e la fiducia dimostratami – ha dichiarato il nuovo Presidente, primo piemontese a ricoprire questo ruolo – e in particolare Nicoletta Maraschio e Francesco Sabatini, che hanno indirizzato l’attività della Crusca verso obiettivi al passo con il mutare dei tempi e con l’evolversi della sensibilità linguistica nazionale, dando prova di uno straordinario attivismo. Auspico che nei prossimi anni l’Accademia della Crusca possa riprendere l’attività lessicografica, suo obiettivo fin dalle origini, incrementando al tempo stesso l’alta formazione in campo linguistico, la promozione e la diffusione della lingua italiana e il prezioso servizio di consulenza linguistica. Vanno in questa direzione i progetti appena avviati di un Osservatorio sugli italianismi nel mondo, di un Vocabolario della Commedia dantesca e di un grande Vocabolario storico dell’italiano postunitario.