Cultura & Società
San Miniato, il Teatro del cielo ricorda don Ruggini a 40 anni dalla morte
Perchè ricordare don Ruggini vuol dire consegnare ancora una volta alla storia «l’entusiasmo la passione, la cultura di un sacerdote al servizio di Dio, dell’uomo, innamorato del teatro». Sono state invitate anche decine e decine di classi che ebbero la fortuna di incrociare nei loro giorni del liceo come insegnante don Giancarlo Ruggini, il prete che portò al successo il Dramma Popolare. Interverranno Mario Caciagli. professore emerito dell’Università di Firenze che parlerà sul tema «Dall’amico di sempre un profilo di Don Giancarlo Ruggini»; Alvio Sartucci ex studente del liceo scientifico «Marconi» che illustrerà i ricordi di un allievo; quindi il vescovo Fausto Tardelli per raccontare di «Don Giancarlo Ruggini, un prete a servizio della Diocesi di San Miniato». Le conclusioni a Masolino D’Amico, critico teatrale, giornalista e saggista, figlio della sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico e del musicologo Fedele D’Amico, nipote dello studioso e critico Silvio D’Amico a cui si devono i primi successi del «Dramma Popolare». Don Ruggini arrivò al Dramma nel 1948 e fu nominato direttore artistico dell’Istituto. Da quel momento don Giancarlo fu l’infaticabile animatore per venticinque anni dell’evento sanminiatese. Con la sua direzione andò in scena «Assassinio nella cattedrale», di Eliot, per la regia di Giorgio Strehler: un successo memorabile, che decretò la definitiva affermazione dell’Istituto del Dramma Popolare nel panorama teatrale italiano. Don Ruggini ebbe un ruolo fondamentale per il futuro stesso dell’istituto: fu colui che fece attraversare a questa impresa teatrale — diventata una pietra miliare del teatro italiano — non senza problemi e tensioni, i rivolgimenti culturali e sociali della metà degli anni ’60 e il profondo rinnovamento conciliare della chiesa. La serata sarà moderata da don Piero Ciardella, attuale direttore artistico e sarà aperta dai saluti di Marzio Gabbanini, presidente Fondazione Idp e di Antonio Guicciardini Salini, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.