Cultura & Società
Forte dei Marmi, in dono ai sindaci la monumentale riproduzione di un’antica carta della Versilia Medicea
Sarà uno dei momenti più intensi delle celebrazioni per i cinquecento anni del Lodo di Papa Leone X, al quale significativamente sono stati invitati anche i sindaci delle città di Lucca e di Firenze e le massime autorità provinciali e regionali. Al suo indiscusso pregio artistico e documentario, la pianta del Mazzoni unisce infatti un alto valore simbolico rappresentando l’unità geografica, l’identità territoriale e l’originalità culturale del comprensorio versiliese che la lunga dominazione fiorentina, protrattasi dall’epoca rinascimentale all’Unità d’Italia, separò dai circostanti possedimenti lucchesi.
L’evento è promosso dalla Società di mutuo soccorso di Forte dei Marmi, una delle più antiche e benemerite associazioni versiliesi, e giunge al termine di un paziente lavoro di oltre un anno teso alla riscoperta di un autentico gioiello della cartografia settecentesca toscana, ossia la pianta che Carlo Maria Mazzoni realizzò con rara perizia fra il 1762 e il 1764. Nella sua grande opera – disegnata e colorata su un enorme foglio di carta telata di oltre due metri di altezza per un metro e mezzo di larghezza – il cartografo stazzemese fece una descrizione accuratissima e completa dei caratteri geografici-fisici, politici ed antropici del Capitanato di Pietrasanta raffigurando tutte le componenti del quadro paesistico: orografia, zone coltivate, boschi, aree lacustri, lame litoranee, strade, sentieri, fossi, centri abitati, case sparse, chiese, insediamenti produttivi (fabbriche, frantoi, mulini) nonché giacimenti di marmi e di vari minerali (rame, piombo, argento, oro, ferro, mercurio…) indicando di questi ultimi addirittura i filoni e le gallerie. Un’autentica «fotografia» della Versilia granducale, dunque. Elegantemente decorata con alcuni cartigli e scudi e con lo stemma dei Lorena, la carta è arricchita da lunghe legende che permettono di localizzare con una serie di numeri gli elementi rappresentati e fornisce anche la quadratura e numerose altre misurazioni del territorio preso in esame. Un documento unico, gelosamente conservato nell’Archivio di Stato di Firenze e che solo in rare occasioni è stato possibile esporre al pubblico. Il lavoro di ricerca e di studio condotto da Leopoldo Belli e Cinzia Nepi sulla carta originale è stato propedeutico alla complessa fase di riproduzione fotografica dell’opera da parte di Alessandro Fabbrini ed alla successiva stampa delle fedeli copie a colori in scala 1:1 da parte della GB Service di Querceta su speciali supporti in tela plastificata e con l’impiego di inchiostri a base d’acqua 100% ecologici.
«E’ stato un lavoro difficile ma entusiasmante, che la nostra associazione ha avviato ancor prima che si iniziasse a parlare dei cinquecento anni del Lodo di Papa Leone X», dichiara Umberto Tommasi, presidente della Società di mutuo soccorso di Forte dei Marmi. «Ci è parso in ogni caso naturale inserire l’iniziativa nel calendario delle celebrazioni leonine che i comuni hanno promosso per sottolineare l’identità medicea della Versilia e la sua unità, fondata su un atto pacifico, il Lodo di Giovanni de’ Medici, e maturata sotto l’ala protettrice della città di Firenze. Siamo felici di fare questo omaggio ai comuni perché ciò significherà rendere visibile e godibile la carta di Carlo Maria Mazzoni al grande pubblico dei cittadini e degli ospiti della Versilia».
Il dono delle riproduzioni della «Pianta corografica del Capitanato di Pietrasanta» ai sindaci ed alle altre autorità presenti avverrà nel corso di una cerimonia che contemplerà un intervento di Leopoldo Belli sul significato dell’iniziativa e l’esecuzione di alcuni interludi musicali.
L’evento avrà un seguito il prossimo 26 ottobre con una conferenza dal titolo «Carlo Maria Mazzoni, l’arte della cartografia» dedicata alla figura e all’opera del cartografo e ingegnere versiliese (sala di rappresentanza della Società di mutuo soccorso a Forte dei Marmi).