Cultura & Società
Dal porto di Livorno a mito della palla ovale
Già, perché il giorno prima era sceso in campo, con la maglia azzurra e i galloni di capitano, niente meno che al Millennium Stadium di Cardiff, uno dei templi del Rugby mondiale, «casa» di uno dei team più forti al mondo, il Galles di Steve Hansen.
Un vero stakanovismo sportivo per mantenersi un fisico da mastino: 98 kg per 1,85 di altezza. Ma certe fatiche pagano: «Era da tempo che molti club della massima serie mi facevano la corte. Poi nel 1999, Mascioletti, ct della nazionale decise di convocarmi per il mondiale. Venne fuori una bella confusione se la ride De Rossi un giocatore di A2 convocato per un mondiale! Non era cosa da tutti i giorni. Da lì ho deciso che era giunto il momento di tentare il gran passo». Il rugbysta livornese esordisce in nazionale il 22 agosto 1999 a L’Aquila contro l’Uruguay: «Quella è stata la molla per tentare l’avventura in un club blasonato come il Calvisano. Per fortuna qui mi sono trovato benissimo».