La televisione araba al Jazeera ha trasmesso domenica le immagini di cinque prigionieri statunitensi, tra cui una donna di colore, catturati dalle forze irachene. Uno di loro si trovava sdraiato su un lettino mentre un altro mostrava segni di ferite sul volto. I militari Usa, secondo quanto riferito dalla televisione araba, erano stati catturati a Nassiriya, dove le forze alleate hanno trovato una dura resistenza. Tre dei soldati sono del Texas, tra cui la donna, Shauna, 30 anni, uno, il sergente James Riley, è originario del New Jersey, mentre al momento non si conosce il paese di origine del quinto. Il sergente e la donna, che appartengono alla 507ª compagnia logistica, sono stati intervistati dalla televisione irachena. La televisione araba ha anche mostrato le immagini di decine di soldati americani rimasti uccisi in combattimento.Negli Usa i network televisivi non hanno mostrato le immagini dei prigionieri su richiesta del Segretario alla Difesa Donald Rumsfeld. Annecita Hudson, una statunitense di origine filippina, ha riconosciuta suo figlio John, prigioniero degli iracheni solo grazie alle immagini di un canale televisivo filippino, ritrasmesso negli Stati Uniti, ma che a sua volta ritrasmetteva la tv araba Al Jazeera.Secondo quanto riferito la tv Al Arabia di Abu Dhabi (ma la notizia non ha altri riscontri per ora), sarebebro più di 100 i militari alleati uccisi nei combattimenti intorno a Nasiriya. Dal Comando centrale Usa in Quatar, il portavoce tenente generale John Abizaid ha ammesso che quello di «oggi (domenica 23, ndr) è stato un giorno duro per la coalizione». Abizaid ha aggiunto: «Abbiamo dovuto affrontare la maggior resistenza irachena dall’inizio della guerra», con 12 soldati «missing» come conseguenza dei combattimenti nel sud dell’Iraq. In diverse località sono stati registrati «duri scontri», ha poi spiegato il portavoce sottolineando che gli iracheni in qualche caso erano in abiti civili, per prendere così di contropiede le truppe angloamericane. E non solo. L’alto ufficiale Usa ha aggiunto che gli iracheni prima alzano la bandiera bianca in segno di resa e poi attaccano a sparare contro il nemico.Secondo Abizaid, comunque, sarebbero circa duemila i soldati iracheni catturati e la marcia verso Baghdad si starebbe concretizzando secondo i piani previsti, con l’arrivo, «presto» ha detto, delle prime truppe alla periferia della capitale irachena.
