Cultura & Società
Campanile rock, altri due finalisti
Doppio appuntamento in questo fine settimana per Campanile Rock, il concorso organizzato da Toscanaoggi in collaborazione con Radio Toscana Network, Fratres e Banca Toscana. E due, quindi, anche i vincitori che si aggiungono al gruppetto che si contederà la vittoria finale. Venerdì 10 marzo a Montepulciano (Siena) hanno trionfato gli idoli di casa, i Palais de Tokio, mentre a Montevarchi (Arezzo), sabato 11, hanno vinto i Fendinebbia (nella foto) di Reggello (Firenze). Da sottolineare che, in entrambe le serate, giuria tecnica e pubblico hanno decretato lo stesso vincitore.
Alla serata di Montepulciano hanno partecipato sei gruppi. Oltre ai trionfatori – provenienti dalla parrocchia ospitante la manifestazione, ovvero quella dedicata al Sacro Cuore – si sono esibiti i Purple Butterflies di Montepulciano, gli Ira di Castiglione d’Orcia, i Distratti di Siena, i Forty Fingers di Impruneta (Firenze) e i Vita Magra di Colle Val d’Elsa. Da sottolineare che la manifestazione è stata seguita anche dal padre Rodolfo Cetoloni, vescovo di Montepluciano-Chiusi-Pienza.
Nella tappa di montevarchina sono saliti sul palco – insieme ai vincitori Fendinebbia di Cascia di Reggello – i Paginaperta di Montevarchi (parrocchia del Giglio), i Musiha di Pelago, i Notte di note di Rignano, il solista Andrea Pietrini di Montevarchi (parrocchia di S. Andrea Corsini), i Karaibi di Ambra e i Sinestesia di Manciano (Grosseto).
Di ottimo livello tecnico la giuria: tra gli altri si distinguevano il presidente monsignor Andrea Lombardi, vicario per i laici della diocesi di Fiesole ed esperto di musica, e il regista Emiliano Cribari. Il verdetto è stata sofferto per l’ottimo livello dei gruppi concorso. I vincitori, i Fendinebbia, si rifanno a gruppi e cantanti storici degli anni ’70, come Led Zeppelin, Jimi Hendrix e Bob Dylan, ma anche a cantautori come De Gregori e De André. Al festival hanno presentano tre canzoni che hanno emozionato i tanti giovani in sala: un brano sul disagio dei giovani di Bucarest, uno sullo sterminio nazista a Marzabotto, l’ultimo sulla terra di Corsica “mai sottomessa da nessuno”. Ma la giura ha voluto dare un riconoscimento ideale anche ad altri tre gruppi: i Karaibi per la giovane età (40 anni in tre), i Paginaperta per le doti vocali e i Sinestesia per le qualità tecniche ed artistiche.
Clip esecuzione a Campanile rock (Montevarchi 11 marzo 2006) |