Cultura & Società
Giovanni Papini, l’uomo… infinito
Oggi, a distanza di cinquanta anni dalla morte, si può dire che è come ospite in casa sua. Eppure io credo che una certa memoria andrebbe fatta per quel che ha significato l’opera di Papini per Firenze e la Toscana, a cominciare dal lontano 1903 fino al 1956. Mezzo secolo di cultura, di saggistica, di polemiche, di impennate religiose e letterarie, di progetti, di riviste che fecero di Firenze realmente la capitale culturale d’Italia; e da richiamare nel capoluogo toscano scrittori e poeti tra i più grandi, Montale, Vittorini, Quasimodo, Bo. Magari in arte l’arte poetica e letteraria che nasce come vuole e dove vuole Papini poi venne sorpassato da alcuni amici e collaboratori, ma questo è un altro discorso e appartiene al mistero dell’arte e della poesia che spira dove vuole, ma fuor di dubbio che Papini fu un operatore culturale e un letterato che non si dava per vinto. Aveva mille idee, mille progetti, scriveva moltissimo, leggeva tutto; era un uomo infinito (come l’ho definito nella mia monografia) non solo per i suoi svariati interessi, ma anche per la tensione religiosa e cristiana che nutrì fortemente dall’anno della sua conversione, 1919.
E non va ignorato quanto già nel 1981 (centenario della nascita di Papini) scriveva Giorgio Luti, grande studioso della cultura fiorentina dell’Ottocento e del Novecento: «Sembra giunto il momento per una equilibrata riconsiderazione storica della figura e dell’opera di Giovanni Papini. Sgombrato il campo da persistenti stereotipi, si può forse avviare oggi un bilancio storicamente attendibile di un personaggio che come pochi altri del Novecento italiano riflette la condizione e l’itinerario, la coscienza e il ruolo dell’intellettuale italiano del primo Novecento».
Considerazione quanto mai attuale sulla narrativa di uno scrittore che andrebbe «riletto» e rivalutato.
Vittorio Vettori, Giovanni Papini, Borla 1967
Mario Isnenghi, Papini, La Nuova Italia, 1972
Carmine Di Biase, Giovanni Papini l’anima intera, Ed. Scientifiche italiane, 1999
Vincenzo Arnone, Papini un uomo infinito, Edizioni Messaggero 2005.