Cultura & Società
EBREI: IL 4 SETTEMBRE GIORNATA EUROPEA CULTURA EBRAICA IN 62 CITTÀ
(ASCA) – Domenica 4 settembre si svolgerà, in sessantadue località in Italia e in ventisette Paesi del Vecchio continente, la Giornata Europea della Cultura Ebraica. La tradizionale manifestazione della prima domenica di settembre apre le porte di sinagoghe, musei e siti ebraici e offre percorsi culturali, spettacoli, concerti, conferenze, mostre, enogastronomia “kasher” e tanti altri eventi per conoscere e “toccare con mano” luoghi, usanze e tradizioni del Popolo del Libro. La scorsa edizione ha visto partecipare oltre 50mila visitatori, per un appuntamento che, come ha dichiarato il Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, “sarebbe stato impensabile realizzare solo pochi decenni fa, ed è interessante constatare il mutamento culturale che è intervenuto nella società affinché questa manifestazione sia oggi possibile” . Segnale di un crescente interesse per il mondo ebraico, che l’iniziativa tenta, almeno in parte, di soddisfare. Si parte da Siena, città capofila per l’edizione 2011, dove risiede un’antica e importante comunità ebraica e dove Haim Baharier, il noto studioso di pensiero ebraico, terrà una lectio magistralis intitolata “Il mondo che viene”, incentrata sul “come affrontare il futuro” da un punto di vista ebraico. Un tema non casuale: il fil rouge che lega le centinaia di eventi che avranno luogo domenica 4 settembre è “Ebraismo 2.0: dal Talmud a Internet”. Per unire idealmente le 62 località della manifestazione c’é il Bookcrossing ebraico: saranno messi in circolazione diverse centinaia di libri a tema ebraico, iscritti al circuito bookcrossing, il network pensato per il libero scambio di conoscenza e cultura. I partecipanti alla Giornata troveranno dei “punti bookcrossing” dove prelevare i libri, per poi leggerli con l’impegno di “liberarli” nuovamente una volta terminati.