(Milano) Neutralità della rete, diritti d’autore, accessibilità. Questi sono solo alcuni dei temi al centro del convegno sull’Italia digitale in corso all’Università Cattolica di Milano. Una mattinata di studi che ha preso il via con la presentazione del Libro Bianco dell’Agcom l’autorità per le garanzie della comunicazione sui contenuti digitali. Un’inchiesta frutto di un lavoro di analisi condotto tra il 2008 e il 2010. Quello di internet ha spiegato Fulvio Ananasso, direttore studi e ricerche di Agcom è un mercato in continua evoluzione dove oltre alle opportunità emergono costantemente criticità e conflitti di interessi. Questo presuppone la necessità di una regolamentazione. Il Libro Bianco, così come altre ricerche condotte da Agcom, rientra in un cammino che vuole portare a proposte per un nuovo paradigma di regolamentazione del settore. La realtà italiana fotografata dal Libro Bianco è quella di un Paese che sta vivendo uno sviluppo digitale diseguale tra regioni geografiche e fasce generazionali. Se in Italia ha accesso alla tv oltre l’80% della popolazione, l’accesso a internet è al 50%, percentuale che scende sotto il 40 quando si parla di accesso alla Banda larga.Sir