La polifonia sacra rinascimentale nella cornice della Badia di San Fabiano, a Prato. L’appuntamento è per giovedì 18 giugno, alle ore 21, preceduto da una visita guidata dell’antica chiesa conventuale, poi del Seminario vescovile, a cura di Claudio Cerretelli, direttore dei Musei diocesani.Il gruppo Vocale “Sesquiàltera“, diretto da Pierluigi Chiarella, giunto al traguardo di un’attività quasi ventennale nell’ambito della Polifonia sacra del Rinascimento, presenta in questa occasione un programma che, come di frequente, dà spazio al più noto dei grandi polifonisti del Rinascimento italiano: Giovanni Pierluigi da Palestrina. Del grande compositore vengono infatti proposte alcune parti della Messa Aeterna Christi munera, composta nello stile parafrasi sulla melodia di un inno gregoriano.Ancora del grande prenestino sarà eseguito un brano dalle Lamentazioni per il Sabato Santo, a cui fanno da cornice due composizioni quaresimali di due autori di Scuola Romana: Anerio e Nanino. Ultimo brano palestriniano la nota antifona mariana Alma Redemptoris Mater, presentata insieme ad altri brani mariani di vari autori tra i quali spicca Josquin Desprès, il più grande e fantasioso tra i Fiamminghi della generazione a cavallo tra 400 e 500.L’ingresso alla Badia, libero, è da via Giovanni di Gherardo (tra via San Fabiano e via del Seminario, a Prato); il concerto inizierà, dopo la visita, intorno alle 21,20.