Sei incontri per riscoprire ed esaltare i valori che hanno fatto grande la basilica di Santa Croce e, con essa, il popolo e la città di Firenze. Tornano anche quest’anno I Colloqui di Santa Croce, promossi dalla Comunità religiosa francescana in collaborazione con l’Opera di Santa Croce e con l’Università di Firenze, dipartimenti di progettazione dell’architettura e di storia delle arti e dello spettacolo. I colloqui saranno ospitati nel grande spazio del cenacolo alle 17.30 (l’11, il 21 e il 28 maggio, il 4, l’11 e il 18 giugno); informazioni on line su www.provinciatoscana.com e www.santacroceopera.it. Arte, religione e storia è il tema scelto per il ciclo di conferenze che prenderà il via lunedì prossimo.Santa Croce è sempre stata un faro di civiltà nei secoli, un grande libro di storia raccontata attraverso immagini, monumenti, pietre tombali spiegano i promotori dell’iniziativa -. E’ una chiesa da conoscere e apprezzare, destinata a portare nel mondo la voce spirituale e culturale del francescanesimo. I Colloqui rientrano in una serie di iniziative ideate per far comprendere appieno il ruolo e il patrimonio della basilica: è importante riscoprire i messaggi e i significati di quella realtà trascendente che ne ha generato le opere, affinché Santa Croce possa continuare a lanciare il suo messaggio di bellezza, armonia fraternità e pace tra i popoli.Il primo incontro è fissato per lunedì prossimo, 11 maggio, alle 17.30: il prof. Andrea De Marchi Università di Firenze, Facoltà di Lettere terrà una lezione sul tema Il coro e il tramezzo di Santa Croce: una nuova lettura per tavole e resti di affreschi del Due-Trecento.