Cultura & Società

GIORNALISTI CATTOLICI, DA OGGI IN RETE IL PORTALE DELL’ASSOCIAZIONE WWW.UCSI.IT

www.ucsi.it: da oggi è on line il nuovo portale internet dell’Unione cattolica della stampa italiana (Ucsi), con grafica semplice, contenuti facilmente consultabili, un servizio da offrire a giornalisti e comunicatori. E subito un forum sulla professione che cambia con interventi, tra gli altri, di padre Pasquale Borgomeo, Emilio Rossi, Paolo Scandaletti. “Siamo nella rete – chiarisce il presidente dell’Ucsi, Massimo Milone – con responsabilità, interrogativi, provocazioni. Per ricordare e ricordarci, innanzitutto, da giornalisti cristiani, che il racconto d’ogni giorno non può escludere Dio dalla storia. Per affermare che la trama cattolica di questo paese è ancora ricca e forte di valori, dalla vita alla famiglia, dalla salvaguardia dei più deboli alla pace, per aggregare volontà, iniziative, uomini, speranze”. Nel portale, curato da Rosamaria Serrao e Franco Maresca, si affrontano subito i nodi della professione giornalistica alla vigilia del rinnovo degli organismi di categoria, mentre il Parlamento discute di riforme del sistema televisivo e del servizio pubblico, di una nuova legge per le aziende editrici di quotidiani e periodici e di riforma delle professioni. L’Ucsi, che raccoglie oltre 2000 giornalisti, nel 2009 festeggerà i 50 anni di vita.

“Appare sempre più evidente che in Italia e in Europa – scrive sul portale padre Borgomeo – le grandi cause dell’uomo, le urgenze etiche e sociali, le responsabilità della politica, non possono essere affrontate senza un comune apporto di fede e laicità. I laici cattolici, in particolare i comunicatori, si trovano, come poche altre categorie, allo snodo di questa tanto difficile e tuttavia tanto necessaria confluenza. Fa parte del loro carisma. Non possono eluderlo o demandarlo”. Nel portale dell’Ucsi tutto quello che la rete offre sulla professione giornalistica, le istituzioni dei media, gli appuntamenti. Inoltre, un motore di ricerca per trovare articoli, documenti e notizie relative alla professione giornalistica ed il banner con le notizie dell’agenzia Sir. “I giornalisti italiani sono chiamati ad un forte impegno autorigenerante – osserva Milone – ma vicende come calciopoli, vallettopoli ed altro non ci aiutano. Quale società rappresentiamo quotidianamente? Trame di violenze e di intrighi, di ricatti e di lobby, di cinismo e di spettacolarizzazione. Qualcuno ha già la risposta pronta. I media sono lo specchio della società ma noi continuiamo a credere in una professione che sia servizio civile al paese. E che contribuisca a farlo crescere. Una professione con qualche responsabilità, innanzitutto etica, in più”.

Sir