Cultura & Società

FIRENZE, STUDENTI E DOCENTI A CONFRONTO SULL’ATMOSFERA

Un gruppo di studenti ha creato un uragano in classe; altri fanno scoccare i fulmini nella loro scuola. Non si tratta di un ennesimo caso di vandalismo, ma della quarta edizione del convegno ScienzAfirenze, che quest’anno mette a tema “L’atmosfera, un involucro eccezionale”.

Si tratta della quarta edizione di “ScienzAFirenze” l’incontro/convegno organizzato dall’associazione di insegnanti Diesse Firenze – Didattica e Innovazione scolastica. Duecentocinquanta sono gli studenti e gli insegnanti che partecipano, provenienti da Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia; cinquanta i lavori presentati dai ragazzi che saranno esposti al Polo delle Scienze Sociali di Novoli. I migliori saranno premiati nella giornata di venerdì.

I ragazzi delle scuole superiori quest’anno si sono dedicati alla preparazione e all’uso di strumentazioni ed apparecchiature per conoscere l’involucro che protegge il nostro pianeta, progettando e costruendo campionatori per il rilevamento delle famigerate polveri sottili, strumentazioni per la misura di parametri climatici o intere centraline meteorologiche, costruendo una galleria del vento per lo studio delle ali degli aerei, studiando la diffusione dei suoni nell’atmosfera o riproducendo in laboratorio un uragano. Queste ed altre dimostrazioni saranno in mostra oggi e domani a Firenze nell’Aula magna del Polo delle Scienze Sociali dell’Università.

Durante la due giorni, docenti universitari ed esperti parleranno ai ragazzi della loro esperienza di ricerca. L’introduzione dei lavori è stata affidata a Patrizia Iotti e Giuseppe Tassinari, direttori del convegno. Francesco Miglietta, dell’Istituto di biometeorologia del CNR di Firenze, parla del tema: “La serra della vita”. Nel pomeriggio il colonnello Mario Giuliacci, del Centro Epson Meteo di Milano, presenterà il tema delle previsioni meteorologiche e del loro rapporto con la matematica e la fisica. Domani Antonio Navarra del Centro Euro-Mediterraneo per i cambiamenti climatici affronterà il tema: “L’uomo e l’aria”. Durante il convegno anche gli studenti saranno protagonisti presentando al pubblico i risultati dei loro studi e progetti. “Tra i grandi temi scientifici di oggi vi sono certamente quelli legati al clima – sottolineano gli organizzatori –, ma a volte sembra che su questi argomenti sia solo possibile dividersi tra catastrofisti o rassicuratori: quello che ci interessa in quanto insegnanti delle scienze sperimentali è la possibilità di accompagnare i nostri alunni in un percorso che permetta loro di riscoprire il fascino dello studio della natura, favorendo così innanzitutto la loro crescita umana di giovani”. “Il tema di quest’anno – proseguono – propone così a studenti e insegnanti di vivere in prima persona, da protagonisti, l’incontro della ragione con la realtà, attraverso la riscoperta di questo eccezionale involucro che rende così particolare il nostro pianeta”.

ScienzAfirenze è organizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Firenze; l’Associazione Euresis di Milano; la rivista Emmeciquadro; l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Ferraris” di San Giovanni Valdarno; il Liceo Scientifico “S. Niccolò” di Prato e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Ministero delle Attività Produttive, il Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Regione Toscana, l’INDIRE.