Cultura & Società
ARTE, FIRENZE: RESTAURATO POLITTICO TRECENTESCO DI TADDEO GADDI
Torna nella sacrestia di Santa Felicita, a Firenze, il Polittico di Taddeo Gaddi raffigurante la Madonna in trono col Bambino e santi, capolavoro del Trecento. Ci sono voluti due anni di lavoro, portato a termine da Daniele Rossi e promosso e finanziato dalla Fondazione Carlo Marchi, per ripulire da depositi di sporco e vernici alterate l’opera del discepolo più fedele e vicino a Giotto composta da tavole raffiguranti la Madonna col Bambino, figure allegoriche della carità, fede, speranza, umiltà, quattro angeli, i profeti Isaia e Geremia con le profezie dell’Incarnazione, i santi Giacomo Maggiore, Giovanni Battista, Luca e Filippo, tutte inserite in una cornice ottocentesca.
“Nella sacrestia di ispirazione brunelleschiana – ha spiegato il soprintendente per il patrimonio storico e artistico Bruno Santi -, il Polittico si trova con opere medievali di Pacino di Buonaguida, Giovanni del Biondo, Mariotto di Cristofano, Neri di Bicci. Il riassetto di questo ambiente, sotto la cura di Mirella Branca, ha mantenuto oltre all’aspetto storico artistico che lo fa configurare come un piccolo significativo museo d’arte sacra, quello di luogo in cui si conservano i parati e gli oggetti di culto funzionali al rito sacro”.
“I lavori – ha detto il parroco di Santa Felicita, don Mino Tagliaferri – hanno interessato anche le fognature, gli elementi lignei, i parametri lapidei. Ci siamo posti l’ obiettivo di salvaguardare la funzione propria della sacrestia, cioé la custodia e la conservazione di ciò che attiene al culto e alla funzione sacra. Il calice, l’ostensorio, la pianeta fatta o ricamata con tanta arte e che sono conservate vicino al Polittico di Gaddi sono tutte opere delle mani esperte degli artigiani dell’Oltrarno”. Da settembre, la sacrestia di Santa Felicita e la sala del Capitolo, aperti in occasione del restauro del polittico di Taddeo Gaddi, saranno visitabili su prenotazione. (ANSA).