Cultura & Società

NUOVA PROTEZIONE PER GLI AFFRESCHI DELL’ABBAZIA MONTE OLIVETO MAGGIORE

Sono ora protetti da un nuovo sistema antintrusione gli affreschi dipinti tra il 1497 e il 1508 da Sodoma e Signorelli per il chiostro dell’abbazia di Monte Oliveto Maggiore, nei dintorni di Asciano (Siena), meta ogni anno di oltre 100 mila visitatori. Dal 1997 le barriere metalliche antivandalo, progettate dall’architetto Tarcisio Bratto per conto della Soprintendenza senese, attendevano che si trovassero le risorse economiche e si risolvessero i cavilli burocratici. Finora la superficie pittorica era infatti rimasta priva di qualsiasi protezione ed esposta altissimi rischi di usura e danneggiamento. Come “service” per il proprio decennale il Lions Club Crete Senesi é riuscito a far convergere sul progetto l’interesse dei soggetti interessati (Soprintendenza regionale, Soprintendenza ai beni artistici di Siena e Grosseto, Soprintendenza ai monumenti di Siena e Grosseto, Congregazione Olivetana) e a raccogliere i fondi, sia attraverso il finanziamento diretto che csvolgendo un’intensa attività di mediazione e di ricerca di sponsor. “Un modo innovativo di concepire la nostra attività a favore del territorio e di promuovere un’immagine dinamica dei Lions club, diversa da quella solita di semplici ‘pagatori'”, spiega un comunicato dell’associazione. Realizzate su misura dalla ditta Alberti di Siena (la stessa che ha costruito i sostegni del Duomo romanico senese), le barriere si inseriscono alla perfezione nel contesto monumentale e sono state studiate per essere facilmente maneggiate dai monaci addetti alle pulizie dei locali. Tra costi di realizzazione, progettazione, direzione lavori e coordinamento, il valore dell’iniziativa supera i 40mila euro. (ANSA).