Cultura & Società
TORRE DEL LAGO, UN PARCO E UN’ARENA NELLA CITTA’ DI PUCCINI
La Toscana avrà entro il 2008 un immenso Parco della musica, un nuovo teatro, una grande arena all’ aperto e anche un nuovo svincolo autostradale che porta direttamente a Torre del Lago. Tutto in onore di Giacomo Puccini che in questi luoghi ha trovato la sua ispirazione. Lo ha annunciato il presidente della Fondazione del festival Puccini Manrico Nicolai. Diciassette milioni di euro sono già stati stanziati da Regione Toscana, Comune di Viareggio, Provincia di Lucca, Fondazione Festival Pucciniano e Fondazione Monte dei Paschi per realizzare il parco e il teatro.
Ci vorranno almeno 33 mesi per inaugurare la struttura, ma, ha detto Nicolai, “faremo di tutto per anticipare i tempi e inaugurare nel nuovo teatro la stagione 2008, nel 150/mo anno dalla nascita di Puccini”. Per l’accesso al nuovo parco e teatro – che nelle intenzioni dei finanziatori dovrebbe attirare ogni anno 100 mila persone, – è stato finanziato un progetto di viabilità con una nuova uscita autostradale che porterà fino ad un parcheggio distante circa 150 metri dall’ingresso del parco.
La nuova struttura sostituirà il vecchio teatro, avrà una superficie coperta di 7.500 metri quadri con 30 camerini, sartoria, sale prova, spazi per l’allestimento della scenografia, bar, guardaroba e un grande auditorium da 600 posti. La nuova arena all’aperto avrà invece una superficie di 2.600 metri quadri capace di accogliere 3200 persone su gradoni in cemento, legno e cristallo. Il palcoscenico sarà grande più di 650 metri quadri e profondo 20 metri con la progettazione dell’impianto acustico affidata a Higini Arau, fisico catalano di fama mondiale. Il tutto in uno spazio verde da 200 mila metri quadri arricchito da un museo multimediale su Puccini a Villa Caproni. E’ prevista anche la realizzazione di un’isola da 10 mila metri quadri dedicata a Folon con alcune sue opere e giochi d’acqua.
“Il valore di questa iniziativa – ha osservato Claudio Martini, presidente della Regione Toscana che ha finanziato l’opera con due milioni e 400 mila euro – supera l’aspetto musicale e culturale per far fare un salto di qualità a tutto il nostro territorio. Se la Toscana punta a far fruttare il suo irripetibile patrimonio fatto di cultura, arte, paesaggi, sarà sempre vincente”. (ANSA).