Cultura & Società
MOSTRE, BIBLIOTECA MARUCELLIANA: LEF UN SECOLO STORIA DA DON MILANI A LA PIRA
Dagli scritti di don Milani a quelli di La Pira, dalle istanze sociali di papa Leone XIII all’impegno di Giuseppe Toniolo: per la prima volta una mostra ricostruisce oltre un secolo di vita della casa editrice Lef di Firenze le cui vicende hanno coinciso con quelle degli intellettuali cattolici impegnati nella vita pubblica. La rassegna sarà ospitata alla Biblioteca Marucelliana di Firenze dal 25 ottobre al 25 gennaio 2005 e viene fatta coincidere con le celebrazioni per il centenario di Giorgio La Pira, che della Lef fu collaboratore di riviste e di altre testate e presso la quale pubblicò i suoi scritti sul Nuovo Pignone e le Officine Galileo.
Esposti 150 pezzi fra libri, cataloghi, documenti. Nella sua storia, che dura da più di un secolo, la Lef (Libreria editrice fiorentina) è stata un forte centro intellettuale per la divulgazione delle istanze culturali, religiose, scientifiche e sociali degli intellettuali cattolici. Nacque nel 1902 partendo con il foglio settimanale democratico-cristiano «La bandiera del popolo» ispirato alle istanze sociali di Leone XIII, poi non ha mai smesso di essere punto di riferimento di un cenacolo di esponenti di quella cultura. Ci collaborarono anche De Gasperi, don Barsotti, don Facibeni, padre Balducci. La casa editrice seppe spingersi su versanti scomodi. Così, per esempio, accadde nel 1958 quando furono pubblicate «Le esperienze pastorali» di don Milani di cui il Sant’Offizio decretò la necessità di ritirarle dal commercio. E ancora nel 1967 con la pubblicazione di «Lettera ad una professoressa» sempre di don Milani. Oppure, in tempi più recenti, i quaderni della comunità dell’Isolotto. La mostra è ad ingresso gratuito e comprende anche una serie di disegni di Rosai, Carena, Chiappelli, Costantini, Parigi, oltre ad evidenziare il lavoro fatto nella pubblicistica per ragazzi. (ANSA).