Sarà dedicata a tessuti, abiti e gastronomia la tappa pratese della XV edizione del Premio internazionale Caterina de’ Medici, promosso dall’Unione dei cuochi toscani. La manifestazione, in programma per il 20 ottobre, è stata presentata a Prato presso la sede dell’Agenzia per il turismo. Con il presidente Mannocci e il direttore dell’Apt Peruzzini c’erano il presidente dell’Associazione cuochi pratesi Rossano Leporatti, e il presidente dell’Unione regionale cuochi, Giuseppe Da Prato.La cultura pratese caratterizzata dall’eccezionale capacità creativa nella produzione dei tessuti ma anche da una solida tradizione gastronomica con questa iniziativa verrà posta all’attenzione di un selezionato pubblico di addetti ai lavori provenienti da diversi paesi europei (grande interesse hanno mostrato gli operatori dell’est). «È giusto valorizzare la qualità e investire in manifestazioni che promuovono le specificità del territorio in una grande vetrina che è quella della Toscana», ha messo in evidenza il presidente Mannocci ricordando l’alto livello raggiunto dal settore enogastronomico della Provincia. Il direttore Peruzzini ha insistito sulla scelta di attenzione dell’Agenzia per il turismo proprio nell’ottica della promozione della cultura enologica e gastronomica locale. Il premio Caterina de’ Medici hanno ricordato gli organizzatori costituisce una sorta di Nobel per la gastronomia. A Caterina, capace politica e grande promotrice della tradizione della tavola toscana in Francia, è dedicato un «ordine» speciale che l’Unione cuochi toscani attribuisce a personaggi italiani che si sono distinti in modo particolare in questo settore. Gli ospiti del premio la mattina del 20 ottobre, dopo aver visitato il Museo del Tessuto, parteciperanno ad una degustazione del prodotti pratesi e dei vini del consorzio di Carmignano che si svolgerà a Palazzo Novellucci. Dopo una visita alla Villa Medicea di Poggio e a Carmignano gli esperti si confronteranno con le tipicità locali alla cena che si svolgerà al Vecchio casale di Poggio a Caiano. È prevista una sfilata di costumi d’epoca a cura di Terre di Prato. Il premio, che fa tappa in 7 province toscane, si concluderà a Firenze il 28 ottobre.