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SADDAM RESPINGE L’ULTIMATUM DI BUSH

Saddam Hussein ha respinto l’ultimatum del presidente degli Stati Uniti George W. Bush perché lui e i suoi figli lascino l’Iraq entro 48 ore, a partire dalle due della scorsa notte. Lo ha riferito la televisione irachena. Prima di lui, l’ultimatum era già stato respinto da uno dei suoi due figli, Uday.Nel respingere l’ultimatum, Saddam ha promesso la vittoria sugli Stati Uniti «nell’ultima battaglia dell’Iraq». Il rais ha parlato durante la riunione settimanale del governo.«La riunione del governo – afferma una nota letta dalla televisione di Baghdad, che ha mostrato Saddam al Consiglio dei ministri con indosso l’uniforme militare – ha sottolineato che l’Iraq e tutti i suoi figli sono pronti ad affrontare l’invasione degli aggressori e a respingerla. L’Iraq non sceglie la sua strada sulla base degli ordini di uno straniero e non sceglie i suoi leader secondo i decreti di Washington, Londra e Tel Aviv, ma attraverso la volonta’ del grande popolo iracheno».Uday Saddam, il secondogenito di Saddam, aveva gia’ respinto l’ultimatum. L’Iraq, ha detto Uday secondo quanto riporta la televisione Al Arabia, è pronto ad una guerra cruenta con gli Stati Uniti.

Dopo aver minacciato una guerra sanguinosa, Uday Hussein ha definito l’ultimatum del presidente degli Stati Uniti George W. Bush «una proposta fatta da una persona inetta, che noi miglioreremo proponendo che sia Bush a lasciare il potere con la sua famiglia». (Adn-Kronos)