Cultura & Società
ACCADEMIA DELLA CRUSCA, LA LINGUA ITALIANA ON-LINE
Dalla penna d’oca al mouse e con un clic i «navigatori» possono scoprire la storia, i segreti e le regole della lingua italiana, porre domande e ottenere risposte. Tutto merito del nuovo portale dell’Accademia della Crusca, massimo esempio di austerità e tradizionalismo, che si apre decisamente al futuro, preservando le origini con severità accademica.
Il nuovo sito web (il primo era nato nel 1996 per volontà dell’allora presidente Giovanni Nencioni) offre – tra l’altro – un servizio di consulenza linguistica, un archivio bibliografico, un osservatorio sui neologismi e una biblioteca virtuale. Ma soprattutto il sito diventa un biglietto da visita per l’Accademia con cui l’istituzione – nata nel 1583 su iniziativa di cinque giovani intellettuali innamorati delle lettere e della tutela della lingua toscana, Giovan Battista Deti, Anton Francesco Grazzini, Bernardo Canigiani, Bernardo Zanchini, Bastiano de’ Rossi ai quali si aggiunse il filologo Leonardo Salviati – offre una articolata immagine delle proprie attività e si apre a un dialogo più immediato e diretto tanto con un pubblico vasto, quanto col mondo degli studiosi e della ricerca.
Con una grafica sobria ed elegante, il sito si presenta come un ideale percorso all’interno dell’Accademia, in cui alle parti storico-descrittive si affiancano sezioni che per loro natura vivono di evoluzioni e di aggiornamenti continui, fino a offrire veri e propri servizi interattivi. Il sito (http://www.accademiadellacrusca.it), realizzato da Dada grazie al contributo della Cassa di risparmio di Firenze, è composto da otto sezioni con varie sottosezioni.
Alla sezione «Biblioteca virtuale», ad esempio, è possibile accedere agli archivi digitali dell’Accademia: 200 dizionari, 400 grammatiche e la prima edizione del Vocabolario, uscita nel 1612. Nello spazio interattivo, «La lingua in rete», gli utenti possono porre quesiti, partecipare a forum e soprattutto seguire il monitoraggio dei neologismi da parte degli studiosi della Crusca: qui tutto ruota attorno alla «Crusca per voi», la rivista semestrale nata nel 1990 che oggi raggiunge oltre 16.000 abbonati e al neocostituito Centro di consulenza sulla lingua italiana contemporanea (Clic).
Completa il sito la sezione «Crusca in gioco», che presenta notizie sulle antiche attività conviviali (gli stravizzi) degli Accademici, sulla fantasiosa simbologia e sulla suppellettile dell’Accademia, e testi in lode o in biasimo degli Accademici. Con il nuovo portale l’Accademia della Crusca dimostra tutta la sua vitalità per nulla scalfita dai 419 anni in cui si è eretta a baluardo della lingua italiana. Chissà se durante le animate riunioni chiamate scherzosamente «cruscante» (duplice significato: ripulitura della lingua, ma anche degni di crusca e non di farina) i fondatori arrivarono a pensare che con un clic sarebbe stato possibile entrare in cinquecento anni di storia della lingua italiana.