Vita Chiesa

Vescovo Andrea Migliavacca: stasera al Te Deum ringrazieremo il Signore per il dono di Benedetto XVI

Benedetto XVI è tornato alla Casa del Padre oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Il Papa emerito aveva 95 anni. Dopo l’improvviso “aggravamento dovuto all’avanzare dell’età” nella notte tra martedì e mercoledì, Papa Francesco aveva chiesto ai fedeli “una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa”. Un invito subito raccolto anche dal vescovo Andrea Migliavacca, che aveva invitato “le chiese di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e di San Miniato a unirsi alla preghiera di tutta la Chiesa in Italia per il Papa emerito, accompagnandolo e sostenendolo in questo momento della sua vita”.

“Stasera – ha dichiarato il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Andrea Migliavacca – ricorderò la sua figura di grande Pastore della Chiesa universale durante la S. Messa che celebreremo in Cattedrale alle ore 18. Il nostro Te Deum, il grande inno di ringraziamento al Signore che intoneremo alla fine della celebrazione assumerà questa sera un significato ancora più particolare: sarà uno speciale ringraziamento al Signore per il dono che ha fatto alla Chiesa e al mondo di un grande Pastore e di un grande Pontefice”.

La celebrazione eucaristica potrà essere seguita in diretta in tv su Telesandomenico in tutta la Toscana sul canale 85 e in streaming sul sito internet www.tsdtv.it/live. Il vescovo Andrea, inoltre, invita i parroci al suono delle campane a morto in tutte le parrocchie nella giornata di oggi e al ricordo nella preghiera del Papa emerito nella S. Messa di questa sera.

La Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro è particolarmente legata a Papa Benedetto XVI il quale il 13 maggio 2012 venne in visita pastorale ad Arezzo e a Sansepolcro, e celebrò la Messa al Parco “Il Prato”. “Le parole pronunciate da Benedetto XVI nella sua omelia – ricorda il Vescovo Andrea – sono per noi un prezioso lascito. Il Papa Benedetto richiamo la nostra comunità diocesana a promuovere la vita cristiana”. Il Papa durante l’omelia sottolineò: “Oggi mi accoglie un’antica Chiesa, esperta di relazioni e benemerita per l’impegno nei secoli di costruire la città dell’uomo a immagine della Città di Dio. In terra di Toscana, la comunità aretina si è infatti distinta molte volte nella storia per il senso di libertà e la capacità di dialogo tra componenti sociali diverse. Venendo per la prima volta fra di voi, il mio augurio è che la Città sappia sempre far fruttificare questa preziosa eredità. […] La Città di Arezzo riassume, nella sua storia plurimillenaria, espressioni significative di culture e di valori. Tra i tesori della vostra tradizione, c’è la fierezza di un’identità cristiana, testimoniata da tanti segni e da devozioni radicate, come quella per la Madonna del Conforto”.