Vita Chiesa
Furto sacrilego a Cecina, il vescovo di Volterra: “Un oltraggio a quanto di più prezioso esiste nella fede di milioni di persone”
“L’episodio che si è verificato nell’ospedale cittadino di Cecina offende il credente e anche chi si dichiara non credente, in quanto costituisce un oltraggio a quanto di più prezioso esiste nella fede di milioni di persone: la presenza viva e vera del Signore Gesù nel Sacramento dell’Eucarestia”, scrive il Vescovo.
“Dall’Eucarestia scaturisce tutto il bene della Chiesa ed anche le opere di carità che compiono i cristiani, accogliendo i fratelli più fragili, sofferenti nel corpo e nello spirito . Per questo il sacrilegio compiuto con il furto del tabernacolo con le ostie consacrate offende non solo il Corpo eucaristico di Cristo, ma anche quell’altro corpo nel quale Lui vuole essere riconosciuto, come ci ricordano i Padre della Chiesa: quello dei poveri. Senza l’Eucarestia non esisterebbero tanti gesti di amore e tanti spazi di accoglienza e di misericordia”, aggiunge mons. Campiotti.
“Ho dato incarico ai parroci della zona, con i quali mi tengo in contatto, di elevare preghiere in riparazione di questo gesto sacrilego, cogliendo l’occasione per rinnovare la fede nella presenza del Signore in mezzo a noi, specialmente mentre ci prepariamo a celebrare il mistero del Santo Natale”, conclude il vescovo di Volterra