Vita Chiesa

Lucca, “Ri-Uscire”: erogato oltre 1mln di Euro per un’operazione di welfare di comunità

Nelle attività svolte da agosto 2020 a ottobre 2022, in totale sono stati erogati 1.160.663,46 Euro di cui: 525.282 Euro di aiuti di solidarietà (cioè erogazioni a fondo perduto);635.381,46 Euro di prestiti di emergenza (prestiti agevolati, senza interessi, con impegno a restituire la cifra ricevuta). Questo il quadro del progetto Ri-Uscire avviato nel 2020 per sostenere le persone vulnerabili, vittime di processi di impoverimento, causate o inasprite dalla pandemia da Covid-19, presentato oggi 15 dicembre 2022 nel Salone dell’Arcivescovato di Lucca dall’arcivescovo Paolo Giulietti, dall’assessora alle politiche sociali della Regione Toscana Serena Spinelli, dal presidente della Fondazione Crl Marcello Bertocchini, assieme alle operatrici della Caritas diocesana di Lucca Valentina Panattoni e Maurizia Guerrini e al referente dell’Associazione Fondo Vivere Raffaele Berardi. Le conclusioni sono state affidate al direttore della Caritas diocesana don Simone Giuli. Il progetto, un vero e proprio esempio di welfare di comunità, è sostenuto infatti da Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Provincia di Lucca, tutti i Comuni del territorio interessato dal progetto, Arcidiocesi di Lucca e Spazio Spadoni. Gli enti gestori sono l’Associazione Fondo Vivere per l’area della Versilia e l’Arcidiocesi di Lucca-Ufficio pastorale Caritas per le aree della Piana di Lucca e della Valle del Serchio. Alla rete di enti e associazioni, attivati per la raccolta di richieste di aiuto riferite a Ri-Uscire, in totale (da agosto 2020 a ottobre 2022) sono arrivate 1100 domande di cui 885 accolte, 215 sospese o rifiutate. Quelle sospese sono, di fatto, sotto osservazione in attesa di integrazioni di informazioni sul richiedente e saranno analizzate in una seconda fase. Quelle rifiutate si riferiscono a situazioni di impoverimento non legate all’emergenza Covid, cui il Progetto si riferiva, oppure provengono da soggetti in carico ai servizi sociali e ai Centri di ascolto diocesani da tanti anni, quindi da persone già seguite. Nei casi non conosciuti dai servizi sociali o da altri enti del terzo settore si è ravvisata la necessità di fornire tutte le informazioni necessarie per l’accesso ai servizi sociali stessi, oppure, si è ricorsi direttamente ai numerosi progetti attivi in Diocesi per sostenere l’emergenza immediata (per affitti, inclusione sociale, acquisto libri scolastici, spese mediche…). Nessuna domanda di aiuto, quindi, è rimasta inascoltata.

Numeri per area territoriale

In Versilia: In totale sono state elaborate 433 domande di cui 347 sono state accolte, 86 sospese o rifiutate Sono stati erogati complessivamente 478.220 Euro. Di questi 148.540 Euro sono aiuti di solidarietà, 329.680 euro sono prestiti di emergenza

Nella Piana di Lucca: in totale sono state elaborate 466 domande di cui sono state accolte 395, sospese o rifiutate 71. Sono stati erogati complessivamente 519.200 Euro. Di questi 259.800 euro sono aiuti di solidarietà; 259.400 euro sono prestiti di emergenza.

Nella Valle del Serchio: in totale sono state raccolte 201 domande di cui 143 accolte 58 sospese o rifiutate. Sono stati erogati complessivamente 163.243,46 Di questi 116.942 Euro sono aiuti di solidarietà, 46.301,46 euro sono prestiti di emergenza

ANALISI DEL CONTESTO E PROSPETTIVE

A oltre due anni dall’avvio del progetto, dedicato a processi d’impoverimento causati dalla pandemia da Covid-19, le condizioni di contesto sono quelle di una crescente difficoltà economica e lavorativa di persone già in carico alla rete dei servizi e di persone nuove, che chiedono aiuto per la prima volta. Le problematiche maggiormente ricorrenti, che le persone segnalano sono: incapacità di provvedere al pagamento delle utenze, dell’affitto, difficoltà a far fronte a spese quali il pagamento dell’assicurazione dell’auto, del bollo, spese mediche. La perdita del lavoro o la sua riduzione in maniera consistente, a causa della pandemia, ha interessato e sta interessando ancora molte persone. A questa crisi si è venuta ad aggiungere l’aumento consistente delle bollette e del costo dei beni alimentari dovute all’aumento dei prezzi delle materie prime e del gas e alla conseguente inflazione. Alla luce di quanto descritto è stato richiesto ed approvato a giugno 2022 un aumento sia per l’importo dell’Aiuto di solidarietà a 1500 Euro (anziché i precedenti 1000) sia per l’importo del Prestito di emergenza a 3000 Euro (anziché i precedenti 2500). Gli enti e le associazioni coinvolte continuano ad operare in questo contesto, formando di fatto una rete di collaborazione pubblico-privato, che in due anni ha dato vita a un’operazione, che prosegue, di “welfare di comunità”, di sicuro impatto positivo sul territorio. Gli enti e le associazioni del terzo settore che contribuiscono alla pubblicizzazione, alla raccolta delle domande, partecipano alle commissioni tecniche territoriali e all’accompagnamento personale e familiare di coloro che hanno ricevuto l’aiuto economico e sono: Arci Laboratorio sociale Piazzale Sforza, Associazione consulenza per la famiglia, Casa della Carità, C.e.i.s., Comunità di Sant’Egidio, Cooperativa Nanina, Coordinamento delle Misericordie della Lucchesia, Coordinamento Misericordie della Versilia, Croce Verde P.A. comitato di Lucca, Fondazione Casa, G.v.a.i., Società San Vincenzo De Paoli.