Vita Chiesa
Arezzo, ecco il programma dell’ingresso in diocesi del nuovo vescovo Andrea Migliavacca
La giornata inizia alle 10.30 nella frazione di Viciomaggio, dove mons. Migliavacca incontrerà i ragazzi dell’Istituto Medaglia Miracolosa, una realtà di eccellenza sul fronte della riabilitazione e gli alunni della scuola retta dalle suore di Santa Marta. Il cammino di ingresso proseguirà per pochi chilometri, in un’altra frazione del Comune di Arezzo, Agazzi, dove dal dopoguerra i padri passionisti gestiscono l’Istituto Madre della Divina Provvidenza, un’eccellenza sul fronte della promozione della disabilità e in molti ambiti sanitari. Mons. Andrea Migliavacca si sposterà poi alla Casa circondariale di Arezzo. Qui incontrerà i detenuti e le loro storie di sofferenza. Il Presule si recherà poi alla parrocchia di San Francesco Stigmatizzato in Saione, dove si intratterrà dalle 12.30 alle 15. In questo lasso di tempo incontrerà gli immigrati, le realtà caritative e le sorelle di Gesù Povero, che prestano il loro servizio all’interno della parrocchia.
Dopo un pranzo al sacco, alle 14.30, nei “campini” dell’oratorio di Saione, il nuovo Vescovo parteciperà alla Giornata diocesana dei Giovani. Giornata che prosegue poi nella basilica di San Francesco, dove alle 15.30 è previsto un incontro con i giovani, che, dopo un momento di preghiera, cammineranno insieme al Presule fino a Piazza della Libertà dove è previsto alle 16.30, nel Palazzo del Comune, il saluto con le Autorità e le Istituzioni locali.
Il culmine della giornata di festa è alle 17.30 con la celebrazione della Messa solenne e la presa di possesso della diocesi. In Cattedrale, insieme a tutto il popolo di Dio, il Vescovo incontrerà il clero nel suo insieme, con cui condividerà una giornata durante il tempo di Avvento.
“Si tratta di un programma semplice e senza pomposità, facendo da piccoli cittadini la nostra parte – spiega l’arcivescovo Riccardo Fontana -. Questa è una Chiesa ampia e bellissima, sarà una giornata gioiosa dove prende il via un percorso che, come abbiamo sentito nel primo messaggio di saluto alla Diocesi di mons. Andrea Migliavacca è in continuità con quello fatto finora, a partire dal sinodo diocesano e dove viene riconosciuta la centralità della Parola di Dio”.