Vita Chiesa

Papa Francesco: udienza, “le lamentele sono un veleno all’anima, un veleno alla vita, quasi un peccato”

“Più che essere buoni è importante avere la voglia di diventarlo”, ha affermato Francesco: “Tutti vogliamo essere buoni, ma abbiamo la voglia di essere buoni?”. “Colpisce il fatto che Gesù, prima di compiere un miracolo, spesso interroga la persona sul suo desiderio”, ha fatto notare il Papa: “Vuoi essere guarito? E a volte questa domanda sembra fuori luogo.

Ad esempio, quando incontra il paralitico alla piscina di Betzatà, il quale stava lì da tanti anni e non riusciva mai a cogliere il momento giusto per entrare nell’acqua, Gesù gli chiede: ‘Vuoi guarire?’. Come mai? In realtà, la risposta del paralitico rivela una serie di resistenze strane alla guarigione, che non riguardano soltanto lui. La domanda di Gesù era un invito a fare chiarezza nel suo cuore, per accogliere un possibile salto di qualità: non pensare più a sé stesso e alla propria vita da paralitico, trasportato da altri. Ma l’uomo sul lettuccio non sembra esserne così convinto”.

“Dialogando con il Signore, impariamo a capire che cosa veramente vogliamo dalla nostra vita”, ha garantito Francesco, che poi ha proseguito a braccio: “Questo paralitico è un esempio tipico delle persone che dicono ‘sì, sì, voglio, voglio’ ma poi non fanno nulla: il voler fare diventa un‘illusione e non si fa il passo per farlo. Quella gente che vogliono e non vogliono: è brutto questo”.