Vita Chiesa

Papa Francesco: messa con i cardinali, stupore antidoto a “rischio di scadere nell’abitudine”

“Lode, benedizione, adorazione, gratitudine che riconosce l’opera di Dio”, gli atteggiamenti raccomandati da Francesco, commentando due tipi di “stupore” che provengono dalle letture odierne: “quello di Paolo di fronte al disegno di salvezza di Dio e quello dei discepoli, tra i quali anche lo stesso Matteo, nell’incontro con Gesù risorto, che li invia in missione”.

“Una lode che vive di stupore, ed è preservata dal rischio di scadere nell’abitudine finché attinge dalla meraviglia, finché si alimenta con questo atteggiamento fondamentale del cuore e dello spirito: lo stupore”, ha spiegato il Papa: “Io vorrei domandare ad ognuno di noi, a voi fratelli cardinali, a voi sacerdoti, consacrati e consacrati, a voi popolo di DIo: come va il tuo stupore?”, ha chiesto Francesco a braccio: “Tu lo senti alle volte, o ti sei dimenticato osa significa?”.

“Ognuno di noi ha la propria galilea nella propria storia”: tornare a quella Galilea”, l’invito: “Dio i coinvolge in questo suo disegno”.