Vita Chiesa

La festa dell’Assunta: un percorso tra arte e fede offerto a tutta la città e ai visitatori di Lucca nella chiesa di Santa Maria Forisportam

La parrocchia del Centro Storico di Lucca, come ogni anno per questa festa, offre ai lucchesi e ai visitatori questo affascinante itinerario attraverso un piccolo ”viaggio tra arte  e fede” che consente di conoscere ed approfondire un patrimonio di bellezza ed ispirazione che appartiene a tutti. Il giorno 15 agosto la chiesa sarà aperta dalle ore 9,00 ininterrottamente fino alle 19,00: ci saranno due messe, una alle 10,30 e una alle ore 18,00 e durante tutta la giornata sarà possibile seguire, attraverso una guida, questo itinerario che, partendo dall’opera più antica, la Tavola Puccinelli del 1386, passando dalle raffigurazioni del Guercino e dello Scaglia fa compiere al visitatore un affascinante viaggio degli occhi e dello spirito.

 

IL SENSO SPIRITUALE E TOLOGICO DELL’ ASSUNZIONE AL CIELO DI MARIA: MISTERO DA CONTEMPLARE E VEDERE

Nel mezzo dell’estate la liturgia propone la Solennità di Maria assunta in cielo in anima e corpo. È l’ultima delle verità di fede proclamate solennemente dalla Chiesa ed è una festa che unisce l’Occidente all’Oriente cristiano ,che ha sempre celebrato la Madre del Signore come colei nella quale è compiuto il destino di ogni uomo che sia stato fedele discepolo di Gesù.

“La fede della Chiesa, dunque – afferma il parroco don Lucio Malanca – professa che Maria, dopo la sua morte, fu assunta in anima e corpo in cielo; significa che in lei si è compiuto il mistero della resurrezione. Il cielo, infatti, è un’immagine che significa Dio e assunzione – una parola che evidentemente deriva dall’idea che dalla terra, per giungere alla casa di Dio, si debba andare nel più alto e irraggiungibile dei cieli – significa che la Madre del Signore già gode della condizione che attende tutti i credenti. Nella festa odierna, pertanto, viene presentata ai credenti l’immagine viva del futuro che li attende. Noi cristiani crediamo che la nostra persona, che è fatta anche di corpo, creato a immagine e somiglianza del corpo di Gesù, verrà rifatta nuova in Cristo: il mistero che nel sacramento del Battesimo ci ha già segnato, avrà il suo compimento un giorno mediante la resurrezione, che ci restituirà il nostro corpo non nella condizione attuale, nella quale è sottoposto alla sofferenza e alla morte, ma in una condizione nuova, che non conosciamo, e che ha in Gesù il risorto e in Maria Assunta in cielo le sue primizie. Nella Madre del Signore, sua prima discepola, fedele fino alla fine, la Chiesa indica il compimento dell’avventura del cristiano”.