Vita Chiesa

Mediterraneo, vescovi in visita al Battistero, Duomo e Museo dell’Opera di Firenze

“Firenze è la capitale dell’arte ma con una visita guidata abbiamo capito come l’arte è davvero piena di teologia e spiritualità molto profonda. Normalmente – ha detto Sua Beatitudine Absi Jousef, patriarca di Antiochia dei Greco-melkiti – quando facciamo una visita da soli percepiamo la bellezza dei colori ma ora abbiamo anche visto e capito quanto è proprio una cultura profonda e secondo me tutti coloro che vengono a visitare Firenze sono invitati ad avere un accompagnatore che faccia capire cosa hanno visto”.

E a proposito del Battistero Absi Jousef ha affermato che “è proprio un esempio unico nel mondo per come è fatta la cupola. Normalmente noi vediamo un’icona, entrando nel Battistero si può vedere tutta la somma della tradizione iconografica bizantina”.

Mons. Puljic Zelimir, arcivescovo di Zadar, presidente della Conferenza episcopale di Croazia, è rimasto davvero colpito dall’arte di Firenze. “E’ la prima volta che visito il battistero e il Duomo, dentro c’è tutta la Sacra Scrittura e ammiro non solo l’arte come è stata presentata ma anche l’artista che ha dato l’idea: si vede che ha conosciuto bene la teologia e la  Scrittura. E lì è condensata tutta la storia della Salvezza. Sono rimasto senza parole. E dinanzi al dipinto di Domenico di Michelino “Dante e la Divina Commedia” è rimasto senza parole: “Dante è un grande teologo, la sua Divina Commedia è meravigliosa, è un documento teologico per leggere e meditare”.