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ONU, LA NUOVA RISOLUZIONE USA-GB-SPAGNA: «L’IRAQ HA PERSO L’ULTIMA OPPORTUNITA’»
Pubblichiamo il testo della bozza di risoluzione presentato lunedì 24 febbraio al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite da Stati Uniti, Spagna e Gran Bretagna.
Il Consiglio di Sicurezza,
1) – Ricordando tutte le risoluzioni rilevanti e in particolare le risoluzioni 661 (1990) dell’agosto 1990, 678 (1990) del 29 novembre 1990, 686 (1991) del 2 marzo 1991, 687 (1991) del 3 aprile 1991, 688 (1991) del 5 aprile 1991, 707 (1991) del 15 agosto 1991, 715 (1991) dell’11 ottobre 1991, 986 (1995) del 14 aprile 1995, 1284 (1999) del 17 dicembre 1999 e 1441 (2002) dell’8 novembre 2002 e tutte le rilevanti dichiarazioni del suo Presidente,
2) – ricordando che nella sua risoluzione 687 (1991) il Consiglio dichiaro’ che il cessate il fuoco si sarebbe basato sulla cooperazione dell’Iraq con i termini della risoluzione, inclusi gli obblighi sull’Iraq ivi contenuti,
3) – ricordando che la risoluzione 1441 (2002) pur riconoscendo che l’Iraq e’ stato e resta in violazione palese dei suoi obblighi, consenti’ all’Iraq una opportunità finale di cooperare con gli obblighi di disarmo sulla base delle risoluzioni rilevanti,
4)- ricordando che nella risoluzione 1441 (2002) il Consiglio decise che false dichiarazioni o omissioni nella dichiarazione presentata dall’Iraq e l’assenza da parte dell’Iraq di piena cooperazione in qualsiasi momento avrebbe costituito una ulteriore palese violazione,
5) notando in questo contesto che nella risoluzione 1441 (2002) il Consiglio ricordo’ di aver ripetutamente avvertito l’Iraq che avrebbe subito gravi conseguenze in risultato delle sue continuate violazioni,
6) notando che l’Iraq ha presentato una dichiarazione in seguito alla risoluzione 1441 (2002) contenente false affermazioni e omissioni e che ha fallito di obbedire e fallito di cooperare con l’attuazione di quella risoluzione,
7) Riaffermando l’impegno di tutti gli stati membri all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Iraq, del Kuwait e degli stati vicini,
8) Memore della sua primaria responsabilità sotto la Carta dell’Onu per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale,
9) Riconoscendo la minaccia della non cooperazione dell’Iraq con le risoluzioni del Consiglio e la minaccia che la proliferazione delle armi di distruzione di massa e di missili a lungo raggio pone alla sicurezza e alla pace internazionale,
10a) Determinato a garantire la piena attuazione delle sue decisioni e di riportare la pace e la sicurezza internazionale nell’area,
10b) Agendo sotto il capitolo sette della Carta dell’Onu,
11) Decide che l’Iraq ha perso l’ultima opportunità che gli era stata concessa con la risoluzione 1441 (2002)
12) Decide di restare convocato sulla materia.