Vita Chiesa
Grosseto, il prete raccontato dai ragazzi. Ecco i vincitori del concorso 2020-21 del Serra club
Vertevano proprio sulla riflessione attorno alla figura del prete oggi le tracce proposte agli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado del territorio.
“Ai più piccoli – ha spiegato Maria Cristina Maccherini, ex insegnante e motore del concorso del Serra – veniva chiesto di raccontare un sacerdote da loro conosciuto associandolo ad un momento significativo della loro vita. L’espressione che più volte è ritornata negli elaborati è stata ‘simpatico’, associando questa caratteristica al contatto che con i sacerdoti hanno avuto soprattutto in occasione della prima comunione. Ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado – ha continuato Maccherini – abbiamo chiesto, invece, di riflettere su quanto sia cambiata la figura del prete nell’ultimo secolo, un uomo a diretto contatto con i drammi, le difficoltà e le gioie della società; amato e odiato; stimato o vilipeso. I ragazzi sono stati davvero profondi, offrendo delle valutazioni interessanti”.
Superiori: terzo classificato Diletta Neri (liceo scienze umane-Nomadelfia); secondo posto per Davide Rocchi (Isis Fossombroni); primo premio ad Anna Vergni (liceo classico Chelli).
Soddisfazione è stata espressa da Daniela Gherardi e don Gian Paolo Marchetti, rispettivamente presidente uscente e assistente ecclsiastico del Serra club.
I ragazzi sono stati premiati dal vescovo Rodolfo con un diploma e un buono spesa in libri scolastici. La cerimonia ha avuto luogo all’aperto, nel giardino interno al Seminario.
Il Serra è un’associazione cattolica che, con la tipica struttura del “club service”, si propone la diffusione della cultura cristiana e si impegna a promuovere nella società civile una cultura favorevole alle vocazioni fondamentali della vita, in particolare a quelle al sacerdozio e alla vita consacrata. Il concorso nelle scuole è una iniziativa che va avanti, a Grosseto, da oltre trent’anni senza conoscere crisi. L’unico stop lo scorso anno per il covid, ma già quest’anno i soci hanno voluto rilanciare ricevendo un’adesione sempre alta e di qualità da parte delle scuole.