Vita Chiesa
Comunità religiosa della Verna, il punto della situazione a 17 giorni dal manifestarsi del contagio da Covid
Il contagio ha raggiunto tutti i 34 componenti della comunità, fortunatamente nella maggior parte dei casi in maniera paucisintomatica, ma non sono mancate grosse preoccupazioni per fratelli colpiti in modo più violento dal virus, o in situazioni di maggiori fragilità fisica.
Allo stato attuale 9 fratelli sono già negativi da alcuni giorni e vivono totalmente separati dal resto della comunità negli spazi della foresteria, già lavorando per la riapertura del Santuario e riprendendo il servizio alla Parrocchia di Chiusi della Verna.
Sentiamo la necessità di ringraziare di vero cuore il personale sanitario dell’USCA Casentino, che quotidianamente si è presa cura di tutti noi nella malattia con abnegazione e grande sensibilità; del reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Arezzo diretto dal dott. Tacconi e dei responsabili dell’Ospedale di Bibbiena che hanno messo a disposizione parte della loro struttura perchè sei dei nostri fratelli più fragili potessero sottoporsi alla terapia monoclonale.
Insieme a loro ringraziamo i tantissimi fratelli e sorelle che da tutto il mondo hanno accompagnato questo momento di prova con la loro preghiera, sentiamo che se abbiamo custodito la speranza anche nella prova è anche per merito loro.
In questo momento di fragilità, che viviamo in comunione coi tanti colpiti dal virus, dal lutto e dalla crisi economica, continuiamo a offrire la nostra preghiera per il termine della pandemia, per il sostegno a tutti coloro che con generosità la combattono, per una pronta ripartenza della nostra società.
A breve emaneremo un ulteriore comunicato stampa per indicare quando, finalmente, le porte del Santuario riapriranno. La Verna vi aspetta!