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CRISI USA-IRAQ, LA NATO TROVA UN ACCORDO SULLA DIFESA DELLA TURCHIA

Dopo oltre un mese di stallo determinato da un veto franco-tedesco, la Nato risolve la crisi sorta attorno ad un piano di assistenza militare difensiva alla Turchia in caso di contrattacco iracheno dopo l’esplosione di un conflitto. La svolta è arrivata domenica sera a Bruxelles dopo una dozzina di ora di trattative e, soprattutto, la definitiva resa del Belgio, fino all’ultimo deciso a contrastare la decisione. Insieme con Parigi e Berlino, il governo di Bruxelles ha firmato una dichiarazione congiunta in cui si sottolinea che il sì preventivo all’invio verso Ankara di missili Patriot, aerei radar Awacs e squadre per la difesa chimica-batteriologica non significa entrare in una «logica di guerra», in quanto tutto deve essere ricondotto all’Onu.Soddisfatto il segretario generale dell’Alleanza George Robertson secondo il quale, alla fine, «ha prevalso la solidarietà dell’Alleanza». In precedenza la riunione della Lega Araba si era conclusa con un secco ed unanime no dei Paesi dell’area a qualsiasi appoggio militare o logistico per azioni di guerra in Iraq.