A spiegare il senso dell’iniziativa è l’abate di San Miniato al Monte Bernardo Gianni, che è anche delegato regionale per la Toscana della Cism, l’organismo che riunisce i superiori maggiori degli istituti religiosi maschili: «Sul modello di altre regioni, abbiamo deciso di costituire un tavolo di lavoro mettendo insieme varie forme di vita consacrata, quelle più tradizionali, quelle più recenti, forme di consacrazione secolare… percorsi diversi, accomunati dalla fedeltà a Cristo, al Vangelo e alla Chiesa. Da più di un anno ormai ci incontriamo regolarmente; l’incontro del 30 gennaio è frutto di questo cammino».Un incontro in prossimità del 2 febbraio, festa della presentazione di Gesù al tempio, quando la Chiesa celebra, in tutto il mondo, la Giornata per la vita consacrata. Già l’anno scorso, racconta l’abate Bernardo, c’era stato un incontro «con una rappresentanza articolata di questo vasto mondo dei consacrati e delle consacrate, in cui era emersa la voglia e la necessità di ritrovarsi insieme per parlare tra noi e per rivolgerci ai credenti che si aspettano una testimonianza da noi».Quest’anno l’incontro si svolge online, con la presentazione di alcuni video che racconteranno da diverse angolature come sono stati vissuti questi mesi di pandemia (un monastero benedettino, un convento di Clarisse, una consacrata dell’ordo virginum, alcune religiose di vita attiva…) «Vogliamo proporre una rilettura dei giorni difficili di questi mesi, in una chiave di speranza, nella consapevolezza che le nostre realtà già fragili hanno dovuto affrontare un’ulteriore prova».Un incontro proposto attraverso internet: «Era importante mantenere questo appuntamento annuale. Anziché puntare sulla relazione di un esperto, ci sembrava che questo momento ci chiedesse di comporre un mosaico di testimonianze». A fare sintesi dei vari interventi saranno proprio l’abate Bernardo Gianni e madre Fatima Godino, superiora generale delle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato e presidente regionale dell’Usmi, l’unione delle superiori maggiori. Ci saranno anche il saluto di padre Giovanni Roncari, vescovo di Pitigliano Sovana e Orbetello e delegato della Conferenza Episcopale Toscana per la vita consacrata, e un momento di preghiera finale guidato da padre Valerio Mauro, provinciale dei Cappuccini della Toscana.