Vita Chiesa

I segni del Natale posti dalla Curia in centro storico a Grosseto

Lo ha già fatto installando, sopra il portale di ingresso del palazzo vescovile la stella di Betlemme, a quattordici punte (per indicare che Gesù è la completezza e la pienezza attesa da generazioni e compiuta in Cristo), che ogni giorno, all’imbrunire, si accende per ricordare a tutti Chi attendiamo. Nell’atrio del palazzo è stato calato anche il grande telo raffigurante la scena – calda e coinvolgente – della Natività. E’ la riproduzione del presepe affrescato nella chiesa di Santa Maria, a Campagnatico, santuario mariano diocesano. L’affresco fu opera, alla fine del ‘300, dei pittori senesi Cristoforo di Bindoccio e Meo di Pero.

Dal palazzetto Gigli, in vicolo del Duomo, già da alcuni giorni, è calato un altro bellissimo pannello con la riproduzione del dipinto “Adorazione dei pastori” (1622) di Wallraf-Richartz, mentre dalla terrazza del palazzo del Capitolo della Cattedrale, in piazza Innocenzo II, è possibile ammirare un presepe stilizzato, che la sera si illumina ed illumina.

All’esterno della piazza, sul marciapiede del palazzo, sarà allestito anche un albero di Natale.

Infine nella bacheca lungo corso Carducci un pannello, con l’estratto di una bellissima preghiera di san Paolo VI, da lui scritta nel 1955 quando era arcivescovo di Milano.

“Tanti piccoli segni – commenta il vescovo Rodolfo – perché è opportuno ricordare che quello che celebriamo il 25 dicembre di ogni anno è il Natale di Gesù. Di tutto quello che parla del suo Natale rimangono i segni che gli sono nati attorno… ma è opportuno precisare che, almeno inizialmente, volevano solo parlare di Lui, far vedere Lui “con gli occhi della carne” (diceva san Francesco). Come fa qualsiasi realtà ad essere vera, viva, consistente, se la strappi dalla sua radice? Se non ha più la sua sorgente? Ma, si concorda nel dire: sono i frutti, sono i segni validi per tutti, universali…. O sono diventati effimeri, col sapore delle cose di un giorno, anche se di festa? Che questi piccoli segni, oltre a contribuire a rendere ancor più bello e accogliente il nostro centro storico, aiutino tutti a ricordarsi di Lui”.