Vita Chiesa
Papa Francesco: Angelus, “senza lavoro le famiglie e le società non possono andare avanti”
“E noi siamo chiamati ad accostarci alla mensa eucaristica con questi stessi atteggiamenti di Gesù: compassione dei bisogni altrui”, ha proseguito Francesco, parola che “si ripete nel Vangelo quando Gesù vede un problema, una malattia o questa gente senza cibo”. “Compassione – ha ribadito il Papa – non è un sentimento puramente materiale; la vera compassione è patire con, prendere su di noi i dolori altrui”. “Forse ci farà bene oggi domandarci – la proposta di Francesco -: io ho compassione? Quando leggo le notizie delle guerre, della fame, delle pandemie, tante cose, ho compassione di quella gente? Io ho compassione della gente che è vicina a me? Sono capace di patire con loro, o guardo da un’altra parte o dico che si arrangino?”. “Non dimenticare questa parola ‘compassione’, che è fiducia nell’amore provvidente del Padre e significa coraggiosa condivisione”, l’invito finale.