Vita Chiesa

I medici dell’ospedale di Prato hanno distribuito la comunione ai pazienti Covid su mandato del vescovo Nerbini

Su proposta del cappellano don Carlo Bergamaschi e in accordo con la direzione ospedaliera, nel giorno di Pasqua i pazienti affetti da coronavirus hanno avuto la possibilità di accostarsi al sacramento della comunione ricevendo l’Eucarestia dai medici, gli unici autorizzati a entrare nel reparto. Per quelli intubati, che non hanno la possibilità di comunicarsi, ma desiderosi di ricevere la comunione, è stata recitata una preghiera davanti al letto. La preparazione di questo inedito gesto, molto atteso e desiderato dai malati in isolamento, è avvenuta nella cappella dell’ospedale. Qui il Vescovo, dopo aver recitato una preghiera insieme ai presenti, ha benedetto i medici e li ha autorizzati a distribuire la comunione.  Poi, introdotto dal dottor Dante Mondanelli, in rappresentanza della direzione ospedaliera, monsignor Nerbini ha inviato un saluto e fatto gli auguri di buona Pasqua ai degenti e al personale sanitario attraverso gli altoparlanti interni dell’ospedale. Il Vescovo ha terminato il suo messaggio impartendo la benedizione.

Qui il video con il saluto https://youtu.be/RRk3EOITdjQ