Vita Chiesa

Bari, Papa Francesco: la guerra è follia, non c’è alternativa sensata alla pace

Anche Papa Francesco ha richiamato l’intuizione di Giorgio La Pira, sul Mediterraneo come nuovo lago di Tiberiade intorno al quale si sviluppa l’unità della famiglia umana. Il Papa ha citato La Pira anche per richiamare la necessità di ascoltare le attese della povera gente.

Le migrazioni, ha aggiunto, toccano tanti paesi che vedono un depauperamento della popolazione. Il Papa ha però stigmatizzato anche gli atteggiamenti di rifiuto e paura  e ha parlato di “debolezza della politica”. Non accettiamo mai che le persone muoiano senza soccorso. L’integrazione è un processo non facile, ma non può essere affrontato innalzando muri. A Lampedusa, ha ricordato, ho visto accoglienza, nel mondo c’è indifferenza.

Il Mediterraneo, secondo il Papa, è il mare del meticciato: la purezza delle razze non ha futuro. Francesco ha raccomandato dialogo e convivialità. Il dialogo, ha detto, ha valore teologico: c’è bisogno di sviluppare una teologia dell’accoglienza e del dialogo, facendo attenzione ai semi di verità di cui anche gli altri sono depositari. Estremismi e fondamentalismi negano la dignità dell’uomo, ha aggiunto ricordando il documento firmato ad Abu Dhabi.

Al termine, molto bello il ringraziamento al Papa da parte di mons. Paul Desfarges, Arcivescovo di Algeri, Presidente della Conferenza Episcopale Regionale del Nord dell’Africa. La nostra gente, ha detto, ci dice: il Papa ci vuole bene.

Dopo l’incontro con i vescovi, avvenuto nella basilica di San Nicola, il Papa si è fermato a pregare sulla tomba del santo, la cui devozione unisce le sponde del Mediterraneo.