Vita Chiesa

40° di Puebla. Papa Francesco: «nei documenti dell’episcopato latinoamericano c’è ancora molto succo»

Nel suo intervento il Papa ha messo in evidenza la novità che Puebla ha portato al cammino della Chiesa latinoamericana, a partire dall’ecclesiologia, fondata sulla visione conciliare di «popolo di Dio», per proseguire con la mariologia «adeguatamente inculturata» e, soprattutto, con contributi particolarmente ricchi e creativi rispetto all’evangelizzazione della cultura e della pietà popolare.

«La Conferenza di Puebla – ha detto il Santo Padre – fu un pilastro, mise le basi e aprì il cammino verso Aparecida. Basterebbe affermare solo questo per evidenziare l’opportunità di commemorare i suoi quarant’anni, non solo guardando all’indietro», ma anche proiettando tale eredità «fino all’attualità ecclesiale». Papa Francesco ha esortato i convegnisti a continuare a studiare «questi documenti dell’episcopato latinoamericano che hanno ancora moltissimo succo. E possono portare avanti ricchezze molto grandi dell’America Latina, soprattutto la sua pietà popolare».

Durante l’udienza Francesco ha salutato personalmente il presidente del Celam, mons. Miguel Cabrejos, e alcuni relatori, tra i quali il noto teologo peruviano, padre Gustavo Gutiérrez.