Vita Chiesa

Ecumenismo: incontro a Roma tra Sviatoslav Shevchuk (greco-cattolici ucraini) e il patriarca Bartolomeo

«Il patriarca Bartolomeo – si legge in una nota stampa della Chiesa greco-cattolica ucraina – ha spiegato all’arcivescovo maggiore Sviatoslav le ragioni per cui ha deciso di concedere l’autocefalia alla Chiesa ortodossa ucraina e ha lodato l’apertura ecumenica della Chiesa greco-cattolica ucraina». Durante l’incontro Shevchuk e il patriarca Bartolomeo hanno parlato della situazione ecumenica in Ucraina. Riguardo l’autocefalia concessa dal Patriarcato di Costantinopoli alla Chiesa ortodossa in Ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk ha espresso l’auspicio che questa possa facilitare «il dialogo ecumenico in Ucraina, perché l’interlocutore principale della Chiesa greco-cattolica ucraina sarà la Chiesa ortodossa locale».

Si è da poco tenuto a Roma l’incontro dei vescovi cattolici di rito orientale in Europa, organizzato dal Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Cee) sul tema «La missione ecumenica delle Chiese orientali cattoliche d’Europa oggi». È stata quindi sottolineata la necessità di lanciare una Commissione mista tra Chiese ortodosse e Chiese orientali cattoliche che «possa dare nuovo slancio al dialogo ecumenico».

Shevchuk ha regalato al patriarca Bartolomeo una copia della Bibbia di Halych, uno dei documenti più antichi di Ucraina: fu infatti stampata nel 1144. La città di Halych era sede di un principato e finora il primate della Chiesa greco-cattolica ucraina porta il titolo dell’arcivescovo maggiore di Kyiv-Halych.  Il patriarca Bartolomeo ha offerto come dono un libro sulla sede del Patriarcato di Costantinopoli e il francobollo emesso in occasione della visita di Benedetto XVI al Fanar nel 2006.