Vita Chiesa

Caritas: 3.364 centri d’ascolto, erogati 1 milione di beni e servizi nel 2018. Un vademecum operativo

Da allora «sono avvenuti profondissimi mutamenti nella realtà sociale ed economica del nostro Paese», osserva Caritas italiana, che oggi e domani riunisce a Roma i responsabili dei Centri di ascolto diocesani, i responsabili diocesani della formazione e/o della rete dei Centri di ascolto, i direttori delle Caritas diocesane, i membri della Comunità professionale formatori Caritas per l’incontro nazionale. Durante il convegno sarà presentato un vademecum per i centri di ascolto (alcune parti possono essere scaricate on line) che è frutto di un lavoro di ricerca e riflessione avviato nel 2016.

Si tratta di uno strumento operativo rivolto agli operatori, con materiali e schede molto pratiche sull’identità e i valori, l’organizzazione dei centri di ascolto (spazi e logistica, l’équipe, la distribuzione di beni), come costruire un progetto personalizzato con le persone vulnerabili, come raccogliere e organizzare i dati e formare i volontari. Nel volumetto ci sono anche approfondimenti molto attuali sul reddito di cittadinanza e sul Decreto sicurezza e immigrazione.

Il vademecum, spiega don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, «è a servizio delle Caritas diocesane, dei centri di ascolto stessi e degli operatori, per consentire loro di svolgere un’attività di ascolto consona ‘ai tempi e ai bisogni’, come richiesto dall’art.1 dello Statuto di Caritas italiana, per una Chiesa sempre più capace di farsi prossima alle persone in difficoltà, senza alcuna distinzione, secondo il Vangelo. E che stimoli in ogni persona e in ogni comunità la disponibilità all’ascolto dei poveri e di chiunque viva situazioni difficili, creando relazioni umane autentiche e una società più conforme al progetto di amore di Dio».