Vita Chiesa

Papa Francesco: a Federazione biblica cattolica, «Bibbia è il miglior vaccino contro la chiusura e l’autoconservazione»

«La Parola porta nel mondo il respiro di Dio, infonde nel cuore il calore del Signore. Tutti i contributi accademici, i volumi che si pubblicano sono e non possono che essere al servizio di questo. Sono come legna che, faticosamente raccolta e assemblata, serve a riscaldare. Ma come la legna non produce calore da sé, così nemmeno i migliori studi; serve il fuoco, occorre lo Spirito perché la Bibbia arda nel cuore e diventi vita». Lo ha detto Papa Francesco ricevendo i partecipanti al Congresso internazionale promosso dalla Federazione biblica cattolica (Fbc) in occasione del 50º anniversario della fondazione.

«Tante parole affluiscono quotidianamente alle nostre orecchie, trasmettendo informazioni e dando molteplici input; tante, forse troppe, al punto da superare spesso la nostra capacità di accoglierle. Ma non possiamo rinunciare alla Parola di Gesù, all’unica Parola di vita eterna, di cui abbiamo bisogno ogni giorno», ha proseguito il Santo Padre: «Una Chiesa che vive nell’ascolto della Parola non è mai paga delle proprie sicurezze. È docile alla novità imprevedibile dello Spirito. Non si stanca di annunciare, non cede alla delusione, non si arrende nel promuovere a ogni livello la comunione, perché la Parola chiama all’unità e invita ciascuno ad ascoltare l’altro, superando i propri particolarismi».

«La Chiesa che si nutre della Parola, dunque, vive per annunciare la Parola. Non si parla addosso, ma si cala nelle strade del mondo: non perché le piacciano o siano agevoli, ma perché sono i luoghi dell’annuncio. Una Chiesa fedele alla Parola non risparmia il fiato nel proclamare il kerigma e non si aspetta di essere apprezzata. La Parola divina, che esce dal Padre e si riversa nel mondo, la spinge fino agli estremi confini della terra. La Bibbia è il suo miglior vaccino contro la chiusura e l’autoconservazione. È Parola di Dio, non nostra, e ci distoglie dallo stare al centro, ci preserva dall’autosufficienza e dal trionfalismo, ci chiama continuamente a uscire da noi stessi». «Bibbia e vita: impegniamoci perché queste due parole si abbraccino, perché mai una stia senza l’altra», ha concluso il Papa: «Preghiamo e diamoci da fare perché la Bibbia non resti in biblioteca tra tanti libri che ne parlano, ma corra per le strade del mondo e si attendi dove la gente vive».