Vita Chiesa

Abusi: mons. Zanchetta si asterrà dal lavoro durante l’investigazione previa

«Mons. Zanchetta non è stato rimosso dalla diocesi di Oran. Fu lui a dimettersi. La ragione delle sue dimissioni è legata alla sua difficoltà nel gestire i rapporti con il clero diocesano e in rapporti molto tesi con i sacerdoti della diocesi. Al momento delle sue dimissioni vi erano state contro di lui accuse di autoritarismo, ma non vi era stata contro di lui alcuna accusa di abuso sessuale. Il problema emerso allora era legato alla incapacità di governare il clero.Dopo le dimissioni ha trascorso un periodo di tempo in Spagna».

Lo ha precisato il direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti: «Dopo il periodo in Spagna, in considerazione della sua capacità gestionale amministrativa, è stato nominato assessore dell’Apsa (incarico che non prevede comunque responsabilità di governo del Dicastero). Nessuna accusa di abuso sessuale era emersa al momento della nomina ad assessore. Le accuse di abuso sessuale risalgono infatti a questo autunno. Sulla base di queste accuse e delle notizie emerse di recente sui media, il vescovo di Oran ha già raccolto alcune testimonianze che devono ancora arrivare alla Congregazione per i Vescovi». «Qualora venissero confermati gli elementi per procedere – ha concluso Gisotti -, il caso sarà rimesso alla commissione speciale per i vescovi. Durante l’investigazione previa, mons. Zanchetta, si asterrà dal lavoro».

Mons. Gustavo Óscar Zanchetta, 64 anni, è nato a Rosario (Argentina). Nominato vescovo di Orán da Papa Francesco il 23 luglio 2013, si era allontanato dalla sua diocesi il 29 luglio 2016.